Ciò dimostrato dalle lettere di docenti che arrivano da tutta Italia per testimoniare lo svolgimento di una vicenda, quella concorsuale, che è stata l’occasione anche per uno sfogo acceso e spesso per lamentazioni fuori le righe che comunque fanno parte del cangiante mondo della formazione.
In molti di questi interventi scelti da direttore per la pubblicazione si riscontra un equivoco e cioè quello di pensare che aetnanet sia una specie di blog di contrasto o un ricettacolo di raccolta degli scontenti e dei protestatari ad ogni costo.
Chiarisco quindi che aetnanet è un sito istituzionale nato nel 2010 dall’iniziativa di un ispettore scolastico d’intesa con l’allora Provveditore Agli Studi di Catania e compartecipato dalla Provincia Regionale di Catania che hanno costituito una rete di scuole la quale ha affidato al preside del Cannizzaro il compito di Capofila e di presidente. Quindi aetnanet non promuove nessun ricorso giudiziario perché giuridicamente non può farlo, non costituisce alcun comitato e non fornisce alcuna consulenza perché la consulenza la fanno i sindacati e le associazioni professionali.
Aetnanet fa solo informazione scolastica pura, e lo fa bene stando alle statistiche, senza commistioni di carattere partitico o politico perché aetnanet non sta né con il governo né con l’opposizione; sta solo con la scuola e con i suoi problemi. Ognuno poi si sceglierà secondo le sue vedute e le sue preferenze i luoghi dove potere esercitare tutte le prerogative che la costituzione assegna a ciascuno di noi.
Tutti i contributi giornalistici sia a favore del concorso sia contrari ad esso vanno valutati dal pubblico e ciascuno si farà la sua opinione e la sua convinzione, ma aetnanet non veicolerà nessuna iniziativa o attività che non sia di carattere informativo; perché non può fare diversamente.
Nel ringraziare ancora una volta il direttore e la redazione perché questa mia nota è rivolta al pubblico e non ad essi auspico che la nostra testata possa conservare e mantenere per il futuro gli altissimi indici di gradimento sin’ora conseguiti.
