Assegnato a Catania il Premio: “Gelmini sarta subito.+si taglia + si raglia”. Giunto alla II edizione si spera sia l'ultimo.
Data: Martedì, 18 ottobre 2011 ore 09:40:00 CEST
Argomento: Eventi


<<"Non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti d'Italia si leva verso di noi!"
Arriva, dunque, sull'onda del successo dell'anno scorso, la II edizione del Premio di satira Gelmini sarta subito! + si taglia + si raglia>>.
Esordiscono così, venerdì sera, Guglielmo La Cognata, Marinella Spina, Giovanni Lo Castro, un gruppo di insegnanti catanesi “innamorati della scuola pubblica” che, anche grazie ad un piccolo premio di satira, cercano di “dare voce ad una scuola agonizzante ma ancora capace di stupire”.
Sulla scia dell’anno scorso, il premio si articola in 4 punti fondamentali.
A)La pubblicazione del bando, punto di riferimento per tutti i concorrenti.
B)La creazione di una pagina su facebook, per far conoscere l’iniziativa https://www.facebook.com/pages/PREMIO-GELMINI-SARTA-SUBITO-II-EDIZIONE/2306910160287603
C)La diffusione di un esilarante spot (via web), per pubblicizzare la serata conclusiva di premiazione http://www.youtube.com/watch?v=p8riOi_HcdA&feature=channel_video_title
D)La serata finale nella quale, oltre a presentare e premiare i contributi dei vincitori, vengono proposti i “parti creativi” degli organizzatori, il meglio dei lavori dei concorrenti non premiati, musica, video, battute a raffica, ecc.
La premiazione, ospitata presso il cortile della Camera del lavoro di Catania, rovescia addosso ai tantissimi presenti, che hanno avuto il buon senso di sottrarsi al vortice degli impegni quotidiani, uno tsunami di serotonina. E’ come se, fino a questo momento, le cose fossero rimaste dietro un vetro appannato e ora qualcuno avesse pulito quel vetro.
A dimostrazione del respiro nazionale della manifestazione, vincitori provenienti da varie regioni.
“IN NOME DEL POPOLO DELLA SCUOLA
La giuria del Premio di satira GELMINI SARTA SUBITO! PIU’ SI TAGLIA PIU’ SI RAGLIA conferisce il terzo premio a
GIADA CRISTALLI, studentessa universitaria torinese.
la motivazione:
In occasione del centocinquantesimo compleanno del nostro paese, dà voce all’Italia,
esprimendo in modo originale l’urto della contraddizione fra il pieno delle cose e il vuoto di senso e
spogliando il presente del superfluo per farne emergere l’essenzialità”.
Ecco il commento di Giada:<< Mi è sembrato il modo migliore per contrastare una riforma che ci vorrebbe tutti meno intelligenti>>.
Il secondo premio va a GIUSEPPE PAPERINI, operaio in pensione di Pontedera
La motivazione:
“Un mosaico di metafore che, attraverso abili giochi allusivi, crea una tensione fra reale e irreale capace di raffigurare la realtà così com’è e di rinviare alla realtà come dovrebbe essere”.
Giuseppe sottolinea<< l’assurdità di questo susseguirsi di tagli indiscriminati, peraltro nell’indifferenza dei più >>.
Il primo premio va a LUIGI ALFIERI, vignettista palermitano (assente giustificato)
La motivazione:
“La vignetta riesce, in modo semplice ed efficace, a rivelare un’essenza attraverso una forma. Nella banalità delle occasioni di ogni giornata scolastica si nasconde il seme di un mondo nuovo che potrebbe sbocciare e che invece resta solo un seme, a causa di micro e macro distrazioni”.Il numero di contributi inviato è stato di gran lunga maggiore rispetto all’anno scorso. Infatti, i 129 della prima edizione sono stati ampiamente sorpassati dai 171 di quest’anno.
Nessun disegno riformatore può andare in porto senza coinvolgere quanti vivono, lavorano, studiano all’interno delle aule scolastiche. Li si ascolti: è come leggere un romanzo, ma è tutto vero.



















PRIMO CLASSIFICATO




















SECONDO CLASSIFICATO

























FUMETTO


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