Entro Ottobre il MIUR comunicherà quali corsi “transitori” di TFA attivare
Data: Lunedì, 17 ottobre 2011 ore 08:13:01 CEST
Argomento: Sindacati


Con l’A.A. 2011/12 ripartono le abilitazioni all’insegnamento, in attuazione dell’art.15 DM 10 settembre 2010, n. 249. Per la Secondaria di I e di II grado, transitoriamente, la normativa prevede il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) abilitante, della durata un anno; a regime, per le lauree abilitanti che partono nell’A.A. 2011/2012, i Tirocini Formativi Attivi faranno parte del percorso curriculare
Il MIUR ha pubblicato (14 ottobre) nel sito istituzionale la proposta complessiva di posti che le università hanno comunicato (7 ottobre) per l’a.a. in corso. Sono oltre 26mila300 posti per la specializzazione nelle scuole secondarie di I e II grado: ABRUZZO 947. BASILICATA 220. CALABRIA 935. CAMPANIA 1430. EMILIA ROMAGNA 1759. FRIULI‐VENEZIA GIULIA 339. LAZIO 5095. LIGURIA 290. LOMBARDIA 3817. MARCHE 1325. MOLISE 430. PIEMONTE 640. PUGLIA 2.930. SARDEGNA 874. SICILIA 2375. TOSCANA 1135. TRENTINO ALTO‐ADIGE 153. UMBRIA 550. VENETO 975. In totale 7.239 nel I grado, e 19.125 nel II grado.              
  L’ammontare è quasi il doppio di quello degli abilitati nelle leve della Sissis. E’ una buona notizia: le università stanno facendo la loro parte. Auspichiamo che il MIUR abbia la forza e volontà politica per attivare corsi numerosi, secondo la proiezione del fabbisogno nelle singole classi di concorso, e possa presto decidere le date per le prove di ammissione. Riportiamo di seguito la nota ministeriale.
14 ottobre 2011 . Offerta formativa per l'insegnamento: la proposta degli atenei. L’offerta formativa relativa alla scuola secondaria di primo e secondo grado così come è pervenuta dalle Università e pubblicata nella tabella che segue è attualmente oggetto di verifica da parte del Ministero, anche alla luce di quanto previsto dal decreto attuativo 4 aprile 2011 n. 139.
Tra i criteri che vengono utilizzati dalla verifica in corso si ricordano in particolare: 1. Coerenza tra corsi di laurea e TFA proposti. 2. Corrispondenza delle proposte con le classi di concorso dalle quali si registra il fabbisogno del sistema istruzione; 3. Dimensione delle classi o loro articolazione adeguata alla organizzazione del TFA, che, come è noto, non si conclude con la sola attività di insegnamento frontale, ma prevede attività laboratoriali; 4. Distribuzione delle proposte tra atenei dello stesso ambito regionale. I dati finali e le relative autorizzazioni all'istituzione dei percorsi saranno disponibili alla fine del mese di ottobre. L'attivazione resta subordinata al decreto di programmazione.        (da Anief)






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