Testimoni oculare 7- Se quiz simili li proponessi ai miei studenti, mi sbatterebbero fuori di scuola. Intanto altri errori rilevanti vengono rilevati: eccoli
Data: Venerdì, 14 ottobre 2011 ore 14:34:24 CEST
Argomento: Opinioni


Gentilissima Redazione,
ho seguito la conversazione sul vostro sito in merito alla prova preselettiva del Concorso per Dirigente Scolastico che si è tenuta lo scorso 12 ottobre e ringrazio per lo spazio dedicato a questo tema.
Tralascio volutamente le doglianze in merito alle procedure d'esame, dalla lunga attesa allo sfoglio del volume alla ricerca della domanda perduta, per soffermarmi sul test.
Innazitutto, da Docente di Lingua Inglese, devo premettere che sono solita, in classe usare test e/o quiz a risposta multipla per valutare l'apprendimento dei miei Studenti. Ciò nonostante, all'atto della consegna del compito cerco di non far mai mancare le "KEYS", ovvero il documento delle risposte giuste CON L'INDICAZIONE DEL MOTIVO per cui una risposta è giusta o sbagliata.
Questo Ministero, ritiene di avere un comportamento corretto nei confronti di chi studia presentando un semplice correttore - ABCD - e non ANCHE le motivazioni per cui una risposta è errata o no? se lo facessi io, ai miei studenti, mi sbatterebbero fuori di scuola in un battibaleno perchè TUTTI NOI proponiamo test, problemi, quiz ai nostri studenti ma TUTTI NOI diamo la svolgimento del problema con il risultato, le risposte dei quiz con le errate corrige, lo svolgimento del testo con i percorsi logici ecc ecc.
Detto questo, ritengo, infatti, come molto Colleghi hanno osservato, che alcune tra le domande proposte nella prova siano errate.

AREA 2, n. 1288: Il DS, nei confronti del POF dell'Istituto in cui opera, ha la responsabilità di:
...Che il Ministero ci spiegasse perchè la risposta corretta, secondo il correttore proposto, è
D - "facilitare l'assunzione consapevole e partecipata da parte dei docenti del progetto della scuola nella sua realizzazione"
e NON A -"organizzare e gestire direttamente le attività previste dal POF secondo criteri di efficacia e di efficienza".

AREA 4, n. 2829: La didattica orientativa:
D - incentiva un ruoplo attivo degli studenti di fronte alle discipline per stimolare la conoscenza dei propri interessi (??????)
e NON A - incentiva il ruolo del docente nell'orientare il problem solving degli alunni

AREA 5, n. 3055: Ai sensi del DPR 24 giugno 1998, n.249 e successive modifiche ed integrazioni, lo studente ha diritto a(D) una valutazione ...
C - trasparente e tempestiva e NON A - trasparente, tempestiva E IMPARZIALE.

AREA 6, n. 4105: Che cos'è un unità organizzativa?
Secondo il Ministero è: C - "un centro di erogazione/produzione che ha un certo grado di autonomia nel suo funzionamento".
PER ME, è: B - un sistema di standardizzazione di un lavoro complesso.
L'adozione delle "unità organizzative", infatti, altrimenti denominate come "settori di produzioni", "uffici operativi", "dipartimenti" ecc, è dovuta alla necesssità di standardizzare in minori unità operative/organizzative le elaborazioni complesse, come ad esempio la pubblica amministrazione. Per tutti, vedere wikipedia che non è l'Enciclopedia Britannica, ma che richiede quello sforzo minimo di consultazione che "gli esperti" strapagati del MIUR non hanno neanche preso in considerazione! http://it.wikipedia.org/wiki/Settore_(unit%C3%A0_organizzativa)

AREA 6, n. 4175: Per deliverable di un progetto si intende:
WIKIPEDIA: Nel campo del project management il prodotto rilasciato, indicato solitamente con il termine deliverable nella letteratura tecnologica, indica un oggetto materiale o immateriale prodotto come risultato di una attività del progetto. Un deliverable può essere costituito da un insieme dideliverable più piccoli. In altre parole si tratta di un risultato verificabile prodotto da un task.
http://it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_(project_management)

ovvero, risposta B: le attività da svolgere (in relazione al prodotto da ottenere come risultato).
"La meta" dove l'ha trovata, dove l'ha letta, "la meta", la Sig.ra Ministro? Forse insieme alle indicazioni stradali per i neutrini.

Ultima, nel dulcis in fundo, da Docente di Lingua e Letteratura Inglese con 12 anni di onorato ruolo e servizio e lunghe permanenze in Inghilterra, mi associo a quanto già notato dal Collega in merito alla domanda
INGLESE, n. 4764: la risposta corretta è SENZA DUBBIO LA A ED E' SENZA DUBBIO EQUIVALENTE ALLA D. "UNEFFECTIVE", proprio del British English, e "INEFFECTIVE", proprio di un linguaggio più burocratico/economico, SONO SENZA DUBBIO SINONIMI!!

Vi prego di pubblicare sul vostro sito ogni informazione utile ad inoltrare un ricorso.
Grazie per la squisita attenzione.
 leandra [leandra298@gmail.com]



Ricordate il film di Sidney Pollack del 1969 “Non si uccidono così anche i cavalli”.?  Ambientato in California negli Anni Trenta,   periodo della Grande depressione, esso tratta una categoria  di spettacolo disumano, quello delle maratone di ballo, durante le quali coppie di disperati  ballano per giorni e giorni attratti dalla ricompensa per chi durerà di più.
La gara si prolunga trasformandosi in  un vero e proprio gioco al massacro, che porta i concorrenti agli estremi  limiti fisici e psichici e al totale svuotamento, tanto da ridursi, in  uno stato di semi-coscienza, ad appoggiarsi l'uno al corpo dell'altro, senza  riposare e mangiando  direttamente sulla pista da ballo,  in una forsennata corsa ad eliminazione.
E’ proprio l’atmosfera che ha caratterizzato ed ancora caratterizza questa edizione 2011 del concorso alla dirigenza. Una batteria di oltre 5000 quiz,  di cui circa 900 sbagliati che sono stati eliminati soltanto 6 giorni prima dell’esame, doveva essere memorizzata dai candidati nel tentativo di rispondere a 100 domande  selezionate il giorno della prova.  Essa ha   richiesto uno sforzo di memoria immane, considerata anche la loro assoluta mancanza di un contesto significativo.
Il 12 ottobre, giorno fatidico, molti docenti erano già dietro i cancelli  della scuola alle 6 del mattino,  si parla  addirittura di alcuni che hanno dormito in roulotte accampate davanti alla scuola stessa. Ma la prova in alcune sedi non è iniziata se non alle 12.30, dopo ore e ore di sfibrante attesa. Tuttavia  i sacrifici  fatti nella  maratona non hanno  portato buoni frutti a molti dei candidati. I 100 minuti concessi si sono rivelati gravemente insufficienti, per due fattori fondamentali:
a)    l’andare su e giù per un librone impaginato così male che più volte ha dovuto essere squinternato,  poichè i numeri spesso si trovavano troppo vicini all’attaccatura per poter essere facilmente trovati;
b)    la procedura dell’annerimento pallini ha comportato uno spreco di tempo nell’azione di passare e ripassare la penna  sui cerchietti bianchi per poterli  annerire bene, pena l’invalidazione.
Questi due elementi non solo hanno sottratto tempo ad una necessaria revisione delle risposte, ma anche al completamento delle stesse. Alla fine molti candidati, poiché  il tempo correva alle calcagna come un cane idrofobo,  hanno dovuto buttare giù risposte a casaccio, pur di consegnare il foglio completo in orario. Altri hanno addirittura consegnato senza fornire alcune  risposte.
     E’ vero che qualcuno è riuscito a totalizzare le 80 soluzioni  necessarie al successo, ma questo non conferma la validità e l’equità della prova. Senza disquisire sul “come” alcuni candidati, che per loro ammissione avevano dedicato ai quiz soltanto pochi giorni o addirittura non  sapevano neanche di cosa si trattasse, abbiano potuto totalizzare il punteggio richiesto, ci si chiede se un buon dirigente deve saper rispondere a dei quiz stile “L’eredità” di Carlo Conti o non debba  invece possedere delle conoscenze adeguate, capacità comunicative e, perché no,   un certo carisma:  doti che molti colleghi candidati possiedono, ma che non potranno mai dimostrare da dirigenti scolastici, poiché sono stati tranciati dal sistema ghigliottinesco dei pallini.
Si auspica che i ricorsi, che si stanno organizzando a iosa in tutta Italia, riescano a fare un po' di giustizia.
Lettera firmata



Buongiorno spero di poter dar voce attraverso voi a quanto  successo durante lo svolgimento della prova all'istituto G.Cardano di  Milano. A parte l'attesa snervante da più parti  evidenziata, nell' aula 8 è accaduto  quanto  segue: il segnale d'inizio e fine della  prova è stato dato con  le trombe da stadio e poichè adiacente al Cardano c'è un altro istituto nel quale  si svolgevano le prove di preselezione di  altri candidati allo stesso concorso, ad un certo punto  si è  sentito in lontananza il  suono della  tromba. Molti di  noi hanno cominciato a scartare il  librone mente le vigilanti titubanti sulla correttezza del segnale ci fermavano poichè era in loro  il  dubbio che non fosse quello giusto. Dopo qualche minuto con l'ansia di  non sapere se stessimo perdendo tempo, suonava un' altra  tromba e così  finalmente iniziavamo. Le vigilanti  non avevano alcuno strumento per prendere il tempo e si sono guardate bene dall'indicare alla lavagna  l'orario di inizio e  di fine , anzi in corso  di  prova un candidato chiedeva loro se cortesemente  ci avessero avvisati un quarto d'ora prima della fine dei 100  minuti. l'odissea continua e dopo  un po si risente in lontananza la tromba . Veniamo quindi invitati a consegnare. Chiudiamo le buste, raccogliamo le nostre cose , ci riappropriamo delle  borse deposte  lontano da noi, alcuni vanno via e... suona la tromba che apparteneva al nostro piano con conseguente sottrazione di circa7 minuti al nostro svolgimento della  prova. lo abbiamo fatto presente ai responsabili della vigilanza, alla  polizia chiamata nella sede da altri candidati per altri motivi, al preside e....? !!!!!!!! non credo che in tutto ci  sia nè serietà, nè trasparenza, nè niente !!!!!!!!!!??????? Anna Maria Aronica



Salve,
oltre a segnalare il congruo ritardo dell'inizio della prova al liceo Garibaldi di Napoli (12.25 mentre l'invio ufficiale dei 100 quesiti è avvenuto alle 11.11), chiedo notizie circa eventuali ricorsi per le modalità di espletamento della preselezione, il cui esito, oltre all'opinabilità di alcune risposte date come esatte, è stato pregiudicato dal fattore tempo.
Cordiali saluti,
                Maria Calvanese




Buongiorno vorrei anche io testimoniare su delle irregolarità che si sono verificare durante lo svolgimento del concorso dirigenziale Ho
svolto la prova a Palermo presso l'  istituto   ITI Vittorio Emanuele,
la prova da noi è iniziata alle 12,20  ( questo era quello che comunicava  la voce proveniente dall' altoparlante  dell' aula dove ero io )  ma a i test  a noi candidati sono stati consegnati alle 12,28 per cui abbiamo avuto circa 10 minuti in meno per lo svolgimento dei test. Inoltre i test erano scritti con un carattere alfabetico piccolo che non facilitava la velocità della lettura che la prova imponeva. 
Vorrei sapere se è normale che in 100 minuti una persona normodotata possa  avere il tempo di  leggere il numero del test dall ' elenco che hanno consegnato ,poi cercare il numero del  test  nel  libro rosso contenente i test  e infine avere la serenità di rispondere e poi ricopiare la risposta del  test nel foglio per la correzione  ; è stata una corsa contro il tempo  non penso che questo sia coerente con i principi  costitituzionali  sul rispetto della persona. Infatti il concorso dovrebbe valutare la preparazione di un candidato e no la velocità  posseduta nella lettura  ricerca e annerimento di un pallino;  ritengo  che se si facesse fare  una prova  a chiunque , sfido anche al ministro Gelmini ,non so se il tempo potrebbe essere giudicato sufficiente  ad  eseguire le operazioni che sono state richieste ai candidati di effettuare in un minuto . Penso che facendo fare una simulazione per valutare il tempo occorrente per rispondere ad un test sarebbero occorsi almeno due minuti per test e questa è a mio avviso la maggiore irregolarità  del concorso non avere valutato il tempo necessario per rispondere ad un test .Vi ringrazio e vorrei sapere chi condivide con me questa opinione-



redazione@aetnanet.org







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-245168.html