Testimone oculare -4-Come hanno ammazzato la nostra concentrazione in aula durante la prova preselettiva di ieri
Data: Giovedì, 13 ottobre 2011 ore 11:04:36 CEST Argomento: Opinioni
Gentile
Redazione,
confermandoVi quanto leggo su uno dei Vostri articoli, stamattina,
sulle prove svoltesi nella città di Palermo, aggiungo anche la mia
esperienza personale:
anch'io ho dovuto viaggiare, mangiare fuori, pernottare e muovermi con
un'auto privata a Palermo (miracolosamente trovata last minute, visto
che tutte le vetture di tutte le cooperative di taxi della città erano
state prenotate da giorni), con un salasso economico che potrete
facilmente immaginare... Tuttavia, considerando che questo fa parte del
'gioco', non mi dilungherò oltre su questo punto.
Quello che mi ha scioccato (e ne risento anche tutt'oggi, a distanza di
24h!) è stato lo svolgimento stesso della procedura (in coerenza con
quella, 'raffazzonata', dell'intero concorso in sè, dal bando in poi):
rinchiusi in aule da claustrofobia con il caldo di ieri, seduti dietro
banchetti e su sedie indecenti in attesa del fatidico foglio domande
per ben 4 ore (dalle 8 alle 12! ...altro che prova uguale su tutto il
territorio), nelle condizioni che i Colleghi prima di me hanno già
ampiamente descritto (per non parlare delle condizioni igieniche dei
bagni)... ebbene, la cosa peggiore che potesse capitare a un Candidato
che deve totalizzare almeno un 80% avendo ben 100 quesiti e solo 100
minuti per cercare, leggere, riflettere, selezionare la risposta,
annerire il pallino (con una biro nera che deve, però, poter colorare
come fosse un pastello di precisione)... tutto, all'interno di un
librone dall'impaginazione e dalla rilegatura semplicemente scandalose
(non volendo menzionare il tipo di carta e di inchiostro, di infima
qualità) -dicevo- la cosa peggiore che potesse capitare a noi Candidati
durante quei 100 minuti è stata (sì, perchè si è verificata!) dover
ricevere -a pochi minuti dal 'Via!'- la visita del Dirigente
dell'Istituto che ci ospitava, in preda a un improvviso scoppio d'ira
nei confronti di tutti noi, minacciandoci...
che se avessimo comunicato tra noi o copiato, si sarebbe visto
costretto a escluderci dalla prova stessa; e ciò, passando tra i
banchetti (già poco distanti tra loro) e ricordandoci regole di cui
tutti eravamo già a conoscenza dalla pubblicazione del bando!!! E, di
conseguenza, facendoci totalmente deconcentrare con le sue urla di
esortazione ad ascoltare le sue parole... Ma si può??? Abbiamo dovuto
urlare anche noi, e perdere tempo prezioso ad ascoltarlo e invitarlo ad
andarsene!!! E le Colleghe delle vigilanti che avevamo in classe, di
passaggio per i corridoi (leggi: rumori di tacchi) che entravano per
salutare le loro amiche, per poi uscire in seguito alle nostre
proteste?! Cosa avreste fatto, Voi, sapendo che quei 100 minuti si sono
ridotti a meno? Riflettere meno sulle risposte, o leggere più
velocemente le domande! Con i risultati che molti di noi appureranno a
lettura ottica avvenuta...
Anch'io Vi esorto di cuore a continuare ad accompagnarci in questo
percorso, radunando un gruppo di Candidati convinti della strada del
ricorso: TUTTO QUESTO NON E' STATO UMANO!!! E la mia rabbia, non credo
sia quella di pochi, isolati casi...
Cordiali saluti,
Lettera firmata
redazione@aetnanet.org
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