Flc-Cgil: esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione: è necessaria chiarezza
Data: Mercoledì, 12 ottobre 2011 ore 18:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Fonti di stampa
accreditano una sorta di rivoluzione per l’esame conclusivo del primo
ciclo di istruzione: cancellazione della prova scritta di matematica (e
forse anche di inglese) e sostituzione della medesima con i test
Invalsi.
Queste notizie pare siano state fornite dallo stesso Ministro nel corso
di un incontro con la stampa tenutosi nella giornata di ieri.
Nella stessa giornata però era stato convocato dal MIUR l’incontro con
le organizzazioni sindacali per l’informativa sulle direttive Invalsi
di prossima pubblicazione.
Durante l’incontro nessun accenno a
tale “rivoluzione”, né verbale né tanto meno scritto
(all’interno della direttiva relativa all’esame conclusivo del primo
ciclo). Al contrario è stata più volte ribadita la necessità di
proseguire in continuità con quanto già effettuato e la volontà di non
mettere le scuole nella condizione di dover affrontare in corso d’anno
“innovazioni” di varia
natura.
Riteniamo molto grave che su questa delicata vicenda si diano messaggi
contrastanti e poco chiari. Se quanto anticipato a mezzo stampa sarà
confermato, non possiamo che giudicare questo ennesimo intervento come
estemporaneo ed autoritario. Tutto ciò stride fortemente con l’immagine
dialogante che il Ministro ultimamente vorrebbe accreditare.
La FLC CGIL ha lanciato, già nel mese di giugno, un appello sulle
modalità di svolgimento dell’esame conclusivo del primo ciclo. Con
questo appello che ha raggiunto un numero importante di firme e che
rilanciamo, si chiede la modifica del Regolamento sulla
valutazione degli alunni e l’eliminando dei test Invalsi dalla prova
d’esame.
Consegneremo nei prossimi giorni il primo blocco di sottoscrizioni,
nella speranza che finalmente si ascoltino e si coinvolgano le scuole e
si cessi con questa ottusa sordità
(da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
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