Il
premio Nobel per la pace 2011 è stato
assegnato alla presidente della Liberia, Ellen Johnson Sirleaf, alla
sua
connazionale Leymah Gbowee e alla yemenita Tawakkul Karman. La Sirleaf
è la prima
presidente donna di uno stato africano, la Gbowee è un’attivista
pacifista, la
Karman si occupa di diritti delle donne e democrazia nello Yemen, paese
negli
ultimi mesi in preda a gravi conflitti sociali e politici. Il premio è
stato
conferito alle tre donne”per la loro lotta non violenta in favore della
sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al processo di
pace”. Lo
ha dichiarato il presidente del Comitato Nobel, Thorbjoern Jagland. Sono
tre icone di donne che rappresentano tutte le donne del mondo,
che oggi festeggiano il
riconoscimento del loro cammino e impegno
quotidiano per la pace!
“L’assegnazione di questo riconoscimento ci
riempie di gioia, siamo pieni di entusiasmo per questo Premio che è
stato deciso
all’unanimità dal Comitato di Oslo - commentano Guido Barbera,
presidente di
Solidarietà e Cooperazione Cipsi ed Eugenio Melandri, coordinatore di
ChiAma l’Africa che insieme a Solidarietà e Cooperazione Cipsi ha
promosso la
Campagna Noppaw, che ha proposto l’assegnazione del Nobel per la Pace a
tutte
le donne africane, grazie ad un progetto cofinanziato dalla Direzione
Generale
per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.
Il premio rappresenta, secondo le intenzioni
del
comitato per il Nobel, “un
riconoscimento del rafforzamento del ruolo delle donne, in particolare,
nei
paesi in via di sviluppo”. Ma rappresenta anche il fatto che
non si
può raggiungere la democrazia e la pace duratura nel mondo se le donne
non
possono ottenere le stesse opportunità degli uomini nell’influenzare lo
sviluppo della società a tutti i suoi livelli.
Rosita Ansaldi
rosita.ansaldi@tin.it