Nobel 2011: la pace ha il volto delle donne dell'Africa
Data: Martedì, 11 ottobre 2011 ore 20:26:29 CEST
Argomento: Redazione


Il premio Nobel per la pace 2011 è stato assegnato alla presidente della Liberia, Ellen Johnson Sirleaf, alla sua connazionale Leymah Gbowee e alla yemenita Tawakkul Karman. La Sirleaf è la prima presidente donna di uno stato africano, la Gbowee è un’attivista pacifista, la Karman si occupa di diritti delle donne e democrazia nello Yemen, paese negli ultimi mesi in preda a gravi conflitti sociali e politici. Il premio è stato conferito alle tre donne”per la loro lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al processo di pace”. Lo ha dichiarato il presidente del Comitato Nobel, Thorbjoern Jagland. Sono tre icone di donne che rappresentano tutte le donne del mondo, che oggi festeggiano il riconoscimento del loro cammino e impegno quotidiano per la pace!
“L’assegnazione di questo riconoscimento ci riempie di gioia, siamo pieni di entusiasmo per questo Premio che è stato deciso all’unanimità dal Comitato di Oslo - commentano Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi ed Eugenio Melandri, coordinatore di ChiAma l’Africa che insieme a Solidarietà e Cooperazione Cipsi ha promosso la Campagna Noppaw, che ha proposto l’assegnazione del Nobel per la Pace a tutte le donne africane, grazie ad un progetto cofinanziato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri. Il premio rappresenta, secondo le intenzioni del comitato per il Nobel, “un riconoscimento del rafforzamento del ruolo delle donne, in particolare, nei paesi in via di sviluppo”. Ma rappresenta anche il fatto che non si può raggiungere la democrazia e la pace duratura nel mondo se le donne non possono ottenere le stesse opportunità degli uomini nell’influenzare lo sviluppo della società a tutti i suoi livelli.

Rosita Ansaldi
rosita.ansaldi@tin.it







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