Gelmini: ''meno precarietà e minore percentuale ammessi esami premia politica del rigore''. Puglisi (Pd): Gelmini, bocciata in fisica e anche in aritmetica..
Data: Martedì, 11 ottobre 2011 ore 19:05:23 CEST
Argomento: Sondaggi


La scuola di oggi e' piu' stabile e meno precaria per i docenti e conferma la linea del rigore e della meritocrazia per gli studenti. Lo dice all'Agi il ministro per l'Istruzione, Maristella Gelmini, commentando gli ultimi dati pubblicati dal Miur sul sistema scolastico italiano. "Nel 2006-07 era precario il 17,9% dei docenti in cattedra, nel 2010-11 il 14,9", ha spiegato il ministro Gelmini, "e dopo le 30.300 assunzioni di questa estate, nel 2011-12 quella percentuale dovrebbe attestarsi al 12,9%".
  Pertanto, ha aggiunto, "il tasso di precarieta' scende di 5 punti in percentuale rispetto all'organico 2006-07 e di 3 punti rispetto all'organico 2008-09". Questo vuol dire, ha sottolineato Gelmini, "meno carosello dei docenti a inizio anno e maggiore continuita' didattica durante l'anno".   Passando dalla cattedra ai banchi di scuola, ha osservato il ministro, "bisogna considerare che la minore percentuale di ammessi agli esami di terza media e alla maturita', cui corrisponde l'aumento di un un punto dei promossi alle superiori: segno di una selezione piu' severa durante tutto l'arco della formazione dei ragazzi". Parlando di rigore, infine, una riflessione sulla reintroduzione del voto in condotta: "Sono stati 35.000 gli alunni in tre anni che con un basso voto in condotta ci hanno rimesso la promozione. Questo vuol dire - ha concluso - la linea del rigore non e' sconfitta, anzi ha dato i suoi frutti" . (AGI)

Gelmini, bocciata in fisica, e anche in aritmetica...
Dichiarazione di Francesca Puglisi, Responsabile Scuola Pd: mentre l'Europa ci chiede di dimezzare gli abbandoni scolastici, ilministro esulta per l'aumento dei non ammessi agli esami di stato. E su precari e insegnanti di sostegno sbaglia i conti clamorosamente
Stupisce e addolora constatare che un ministro esulti per l'aumento dei non ammessi agli esami  di terza media e di maturità. Perché non prova a chiedersi se le scuole avevano a disposizione i fondi sufficienti, come più di un dirigente scolastico ha denunciato, per fare i corsi di recupero durante l'anno? L'aumento del numero di studenti per classe influisce negativamente sulla qualità della didattica e sulle reali opportunità di apprendimento. Vorremmo poi ricordarle che il documento di Europa 2020 chiede di dimezzarla la dispersione, non di aumentarla.
Come non  ce la fa con la fisica il ministro sembra non farcela con la matematica: diminuisce la percentuale di precari, ma diminuiscono in termini assoluti gli insegnanti. Quindi ci sono meno precari, perché, semplicemente, li ha tagliati.
Quanto ai disabili gli studenti con disabilità sono 282 mila l’85% ha un certificato che ne comprova la gravità quindi continuano a mancare all’appello 65 mila insegnanti di sostegno perché i più gravi hanno diritto ad avere un insegnante dedicato.
Questi dati certificano quindi il fallimento della sua politica di governo.

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