In arrivo 34 ex bidelli e un assistente tecnico ma non sono sufficienti a coprire i bisogni
Data: Marted́, 11 ottobre 2011 ore 16:05:55 CEST
Argomento: Sindacati


A Catania, per l’anno scolastico appena iniziato, arriveranno altri 34 ex-bidelli e un assistente tecnico. L’ha reso noto la Direzione regionale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia. «È un primo risultato – dice Giuseppe Denaro, segretario Cisl Scuola catanese – che possiamo attribuire anche all’azione della Cisl verso le istituzioni. Rispetto ai bisogni reali delle scuole catanesi, il numero è ancora del tutto insufficiente rispetto ai bisogni reali delle scuole. Vogliamo la copertura di tutti i posti Ata necessari che erano 100, i posti di tempo pieno, 50 sezioni in più di scuola dell’infanzia, 40 docenti di sostegno e il congelamento dei tagli. La nostra mobilitazione continuerà». «I problemi per le scuole catanesi e per chi vi opera con grande sacrificio restano – dice Gaetano Marziano, segretario territoriale Cisl con delega ai problemi della scuola – e ricordiamo che, a seguito della legge 133 del 2008, in tre anni sono stati tagliati circa 4000 posti tra personale docente e ATA. Si tratta di precari, non più giovani, che dopo anni ed anni di attività nelle scuole, garantendone il buon funzionamento, di fatto sono stati espulsi dal mondo del lavoro». Per Alfio Giulio, segretario generale della Cisl etnea, «la provincia di Catania, già “affamata” di lavoro non può reggere tale situazione, che è e rimane esplosiva con evidenti ripercussioni sul tessuto sociale, già così fragile e lacerato. Il diritto allo studio, sancito dalla nostra Costituzione viene così calpestato, e a subirne maggiormente le conseguenze sono i ragazzi e le famiglie più deboli, a rischio ed emarginate». Oggi le richieste della Cisl saranno ribadite in un incontro nell’Ufficio scolastico di Catania sulla ripartizione delle ulteriori assegnazioni di posti in deroga di personale ATA. (da LASICILIA).






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