La Gelmini ricomincia da tre
Data: Domenica, 09 ottobre 2011 ore 20:16:07 CEST Argomento: Rassegna stampa
Il 19
aprile 2011 – meno di 6 mesi fa – Gelmini, piuttosto piccata per
l’incalzare di Floris, testualmente affermava: “Non ci sono tagli agli
organici”.
Oggi, un dietrofront clamoroso. Evidentemente il ministro è ancora una
volta determinata ad avallare strategie altrui: prima esecutrice
acritica – anzi compiacente – del taglieggio della scuola pubblica; ora
sollecito contributo alla rapida rottamazione (senza rimpianti) di
Tremonti, licenziando su “Repubblica” un’intervista, in cui contraddice
tutto quanto è andata pontificando dal maggio del 2008 a ieri. Leggere
per credere: Sic transit gloria
mundi.
Improvvisamente apprendiamo che avevamo ragione: in 3 anni sono
stati davvero tagliati 80mila insegnanti. Quando lo denunciavamo non eravamo dunque
pericolosi sovversivi, nostalgici sessantottini. Né lamentele, ricorsi,
condizioni proibitive di lavoro, violazione del diritto di
apprendimento dei ragazzi sono invenzioni di qualche mente fantasiosa. Fantasiose
continuano piuttosto ad essere le risposte nel merito alle inadempienze
di cui il ministro rifiuta l’addebito: tunnel Cern-L’Aquila,
manipolazione dei dati sulle bocciature, scandalo dei test per la prova
preselettiva per il concorso da preside. Dove la commissione “esterna”
si rivela essere composta in grandissima prevalenza da personale
interno all’amministrazione scolastica in libera – e strumentale –
uscita.
Fantasiosa, infine, è – e lo proveranno i fatti – la dichiarazione di
“ascolto” nei confronti degli studenti che legittimamente continuano a
manifestare per il disastro delle “riforme” di scuola e università
firmate Gelmini.
Ciò che non stupisce – perché perfettamente in linea con l’impermeabile
autoreferenzialità dell’immeritevole ragazza di Leno: da Brescia a
Reggio Calabria per sostenere (e passare) l’esame da avvocato – è la
risposta all’ultima domanda: Ha mai pensato di dimettersi, ministro
Gelmini?
“Mai”. (da
http://www.ilfattoquotidiano.it)
redazione@aetnanet.org
|
|