Concorso dirigenti: interrogazione del PD alla Camera sulla validità del titolo ISEF
Data: Giovedì, 29 settembre 2011 ore 18:30:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Dopo l’annuncio del
ricorso patrocinato dall’Anief al Tar Lazio per l’annullamento della
nota ministeriale che impediva ai diplomati ISEF, Conservatorio o
Scienze religiose di partecipare al Concorso, interviene la capogruppo
del PD in VII Commissione della Camera per interrogare il ministro
Gelmini sul rispetto della normativa nazionale.
L’intervento - commenta il presidente M. Pacifico -, è tanto più
pertinente se si pensa come durante la proroga per la presentazione
delle domande sono stati inseriti nel sistema informatico quasi 50
candidati in servizio presso l’AFAM ma supplenti brevi e saltuari,
senza il requisito dei cinque anni di servizio nella scuola previsto
dal bando. È veramente ingiusto il fatto che si vorrebbe escludere chi
lavora nella scuola da precario o di ruolo mentre si ammette chi è in
servizio presso altra amministrazione. Spero che il ministro Gelmini rifletta sulla domanda posta prima
della pronuncia del tribunale amministrativo.
Il testo dell’interrogazione
Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-05301
presentata da
MANUELA GHIZZONI
martedì 13 settembre 2011, seduta n.517
GHIZZONI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
in merito al concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici,
bandito con decreto del direttore generale il 13 luglio 2011, è stata
emanata una successiva nota esplicativa (protocollo n. AOODGPER.6012
del 19 luglio 2011) sui requisiti di accesso per la partecipazione al
medesimo; in essa si precisa che «al concorso suddetto è ammesso a
partecipare il personale docente ed educativo in servizio nelle
istituzioni scolastiche statali che sia in possesso della laurea
magistrale o titolo equiparato ovvero di laurea conseguita in base al
precedente ordinamento»;
nella suddetta nota non considera valido come titolo di accesso al
citato concorso il diploma ISEF, specificando che sono intervenute
sentenze del Consiglio di Stato (n. 3528/2006 e n. 209/2008) secondo le
quali sarebbe priva di fondamento l'equiparazione del detto diploma al
diploma di laurea. Altresì, nella suddetta nota si ritiene necessario,
per la partecipazione al concorso, che coloro che abbiano conseguito il
diploma di laurea in scienze motorie e sportive debbano conseguire
un'apposita laurea specialistica oggi denominata laurea magistrale;
a parere dell'interrogante, al contrario, la richiamata nota
esplicativa disattende la legge n. 136 in vigore dal 18 giugno 2002,
con la quale i diplomi in educazione fisica sono stati equiparati alla
laurea in scienze delle attività motorie e sportive;
peraltro, la determinazione assunta con l'esclusione dei docenti in
educazione fisica in possesso del diploma è in palese contraddizione
con quanto, invece, previsto dal precedente bando del 2004 per il
reclutamento di dirigenti scolastici e da quello più recente del 2009
per personale ispettivo, di grado superiore rispetto a quello di
dirigente scolastico: in entrambi i casi non si è disposto alcuna norma
restrittiva nei confronti dei docenti diplomati ISEF -:
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno attenersi alle
disposizioni della legge n. 136 del 18 giugno 2002 considerando valido
come titolo di accesso al concorso il diploma ISEF, anche al fine di
evitare precedenti discriminatori e, ad avviso dell'interrogante,
illegittimi tra docenti aventi diritto in egual modo.
(5-05301) (da Anief)
redazione@aetnanet.org
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