Formazione Dirigenti Scolastici:Cisl non firma il CCNI a.s. 2010-2011
Data: Giovedì, 29 settembre 2011 ore 08:32:17 CEST
Argomento: Sindacati


Prot. n 1250 
Al Capo di Gabinetto MIUR Avv. Vincenzo Nunziata
Al Direttore Gen. per il Personale Scolastico  Dott. Luciano Chiappetta
Al Dirigente dell’Ufficio VII  Dott. Luigi Calcerano
LORO SEDI
Oggetto: Mancata sottoscrizione del CCNI concernente la formazione dei dirigenti scolastici per l’a.s. 2010/2011.
Nel dare seguito all’impegno assunto nel corso dell’incontro del 15 settembre u.s., intende con la presente esplicitare e motivare le ragioni della mancata sottoscrizione del CCNI in oggetto.
Pur dando atto a codesta Amministrazione dell’intenso e in qualche misura apprezzabile lavoro di interlocuzione e “mediazione”con il Dipartimento per , attivato a seguito della mancata certificazione dell’Ipotesi di CCNI del 3 novembre 2010 e dei relativi rilievi da parte dell’Ufficio Relazioni Sindacali- Servizio di Contrattazione Collettiva - del Dipartimento stesso (di cui ci è stata fornita puntuale e tempestiva informazione dall’Ufficio VII della Direzione Generale in indirizzo), la CISL SCUOLA ribadisce innanzitutto i contenuti della Nota unitaria del 27 aprile 2011 attraverso la quale sono state espresse argomentate riserve di metodo e di merito rispetto alle interpretazioni applicative delle norme introdotte dal D.L.vo n. 150/2009 in materia di contrattazione e di relazioni sindacali.                             
 E’ per noi, infatti, di dubbia legittimità, o quanto meno frutto di una evidente forzatura esegetica, la scelta di far rientrare la formazione in servizio del personale nell’ambito delle misure inerenti la gestione delle risorse umane e finanziarie e, in quanto tali, attinenti alle prerogative datoriali.
Deriva da ciò l’inaccettabile conseguenza di relegare alla contrattazione sindacale, la mera programmazione di specifiche modalità di svolgimento delle attività di formazione, senza alcuna possibilità di intervento propositivo sulla definizione dei piani formativi residualizzandone, così, natura, ruolo e prerogative, laddove la materia “formazione” deve ritenersi tuttora delegificata a seguito del processo di “privatizzazione” del rapporto di lavoro del personale dipendente dalle pubbliche amministrazioni.
La CISL SCUOLA , pertanto, alla luce di quanto stabilito dall’art. 4 del CCNL 2002-2005, come modificato dall’art. 2, comma 1, del CCNL 15 luglio 2010, sottoscritto anche in aderenza al quadro normativo introdotto dal D.L.vo 150/2009 e tuttora vigente in assenza di altro successivo contratto, che individua la formazione come materia di contrattazione integrativa nazionale, rifiuta di sottoscrivere un CCNI che sostanzialmente dovrebbe limitarsi, secondo gli intendimenti della Funzione Pubblica cui codesta Direzione Generale ha inteso sostanzialmente adeguarsi, a “concordare” , nell’ambito dei piani di formazione definiti dall’Amministrazione, i “criteri” utili per la definizione operativa dei programmi di formazione e delle modalità di realizzazione delle iniziative di autoaggiornamento.
Tale determinazione, naturalmente, sarà manifestata anche in sede di avvio della “trattativa” per il CCNI per l’a.s. 2011/2012, che si ritiene prossimo, ove le parti datoriali ritenessero di mantenere le posizioni testé assunte circa i contenuti effettivi della contrattazione integrativa nazionale in materia di aggiornamento.

Distinti saluti.     (da CislScuolaSicilia)

Francesco Scrima






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