Abilitati esclusi dalla GaE a Gelmini:riconoscere subito titolo abilitante e graduatorie provinciali per i soli residenti
Data: Giovedì, 29 settembre 2011 ore 07:28:24 CEST Argomento: Opinioni
Il
coordinamento degli studenti aquilani chiede al Ministro Gelmini
un’azione immediata per colmare la gravissima discriminazione dei
docenti abilitati ma esclusi da tutte le graduatorie sia quelle ad
esaurimento che quelle di istituto.
La facoltà di Scienze della Formazione Primaria è molto impegnativa e
lunga, abbiamo fatto 54 esami universitari, 4 anni di tirocinio nelle
scuole, a questo si aggiunge un ulteriore semestre per il sostegno,
composto da altri esami, laboratori e tirocinio nelle scuole. Abbiamo
fatto tantissimi sacrifici e investito notevoli risorse, in una Facoltà
che in base alla Legge sostituiva i Concorsi, con un percorso
universitario a numero chiuso che premiava solo i più meritevoli e
studiosi, cosa che con i Concorsi spesso non avveniva.
Gli studenti aquilani fanno notare al Ministro che i Concorsi si fanno
quando ci sono molti candidati per pochi posti di lavoro e quindi si
rende necessaria una selezione.
Noi abilitati al sostegno siamo pochi, non capiamo perché fare un
Concorso quando tutti sanno che i candidati saranno in numero
inferiore, rispetto alle necessità, nei nostri confronti è una inutile,
lunga e costosa pratica burocratica.
Chiediamo al Ministro di consentire subito l’inserimento nelle GAE dei
docenti abilitati al sostegno, oppure di ATTIVARE IMMEDIATAMENTE, delle
GP, Graduatorie Provinciali, dove possono iscriversi solo i residenti,
in questo modo si ha un’equa distribuzione di insegnanti su tutto
il territorio, si tutela la continuità didattica e si tutelano i
giovani abilitati che non sono più costretti ad emigrare a centinaia di
chilometri.
Questa a nostro giudizio è la soluzione ideale, le facoltà abilitanti
sono in tutte le regioni i posti messi a disposizione dalle facoltà
abilitanti sono in base alle esigenze del territorio. Si tutelano i
residenti, si elimina l’insostenibile situazione attuale con
provincie senza insegnanti e provincie superaffollate, si può fare una
programmazione dei posti disponibili in base alle esigenze effettive
del territorio, se le persone in graduatoria sono troppo numerose si
può diminuire il numero dei nuovi posti abilitanti senza danneggiare
chi ha già fatto il percorso formativo abilitante.
Riteniamo doveroso da parte del Ministro risolvere la nostra vergognosa
situazione, noi che ci siamo laureate da settembre 2011 in poi, non
abbiamo nessuna possibilità di lavoro, al momento dobbiamo aspettare il
2014 per la riapertura delle graduatorie di istituto, ovviamente
rimanere fuori tre anni dal mondo del lavoro è per noi un danno
economico e professionale che non siamo disposti a tollerare.
In ultimo ma non meno importante, a causa della nostra esclusione dalle
graduatorie, molti bambini disabili sono senza un insegnante
specializzato, lo stato paga docenti non preparati a svolgere il
difficile lavoro di insegnante specializzato al sostegno.
Qualora anche questa istanza non venisse accolta ricorreremo anche al
Tribunale di Strasburgo, in quanto la nostra situazione ha
dell’incredibile, laureati lo stesso giorno, alla stessa facoltà,
acquisendo la stessa identica Laurea, ma alcuni hanno dei diritti e
altri sono in un vergognoso stato di anomia, nonostante il titolo sia
identico. La nostra esclusione dalle graduatorie viola chiaramente
l’articolo 3 della Costituzione Italiana e la Carta dei diritti
fondamentali dell'Unione europea che mette l’uguaglianza tra i diritti
fondamentali dei Cittadini Europei.
Dott.a Clara
Calvacchi
Rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Scienze della
Formazione dell’Aquila
calvacchi@gmail.com
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