Salviamo il Convitto Cutelli di Catania
Data: Lunedì, 26 settembre 2011 ore 07:04:28 CEST
Argomento: Comunicati


L’ASASI- Associazione delle Scuole autonome di Catania , sollecita  Sua.Eccellenza il Prefetto, l’Assessore Regionale,  il Presidente della Provincia  il Sindaco di Catania  ed i rispettivi Assessorati a far sentire la propria voce al fine di far recuperare l’autonomia scolastica del Convitto Nazionale M. Cutelli” che per il corrente anno scolastico è stato affidato ad una “reggenza” perché ha soltanto 450 studenti e rischia così di essere cancellato dall’elenco delle scuole
    Si allega il Comunicato stampa  dell’ASASI al fine si attivarsi con ogni mezzo per il recupero di una così preziosa pagina della storia culturale della Città di Catania.
    In attesa di cortese riscontro, porgo distinti ossequi

Giuseppe Adernò
Presidente ASASI  di Catania

Salviamo  il Convitto Cutelli

    L’applicazione in maniera rigidamente formale della legge finanziaria (comma 5 dell’art.19 delle Legge finanziaria D.L.98/2011)  ha privato il glorioso Convitto Nazionale “M. Cutelli” di Catania dell’autonomia scolastica, perché al momento ha soltanto 450 alunni e quest’anno  invece di un preside-rettore avrà soltanto “un reggente” in attesa di nuovi sviluppi.
    L’ASASI- Associazione delle Scuole autonome di Catania , sollecita il  Prefetto di Catania, l’Assessore Regionale, il Presidente della Provincia ed il Sindaco di Catania  ed i rispettivi assessorati di far sentire la propria voce di dissenso contro questo terribile colpo che colpisce nel cuore la scuola catanese, privandola di una così preziosa eredità che dato nel tempo prestigio e cultura alla Città di Catania , vero gioiello di famiglia  con il cortile settecentesco e la splendida sala del Vaccarini.
Il Convitto Cutelli che vanta 223 anni di storia,  è la prima scuola della Sicilia, e di Catania, fondata dal conte Mario Cutelli nel 1779 per l’educazione e la formazione culturale nelle discipline del diritto e della retorica, riservato prima i rampolli delle nobili famiglie e poi aperto come “regio collegio” ai cittadini di Catania.
Quale “scuola speciale” anche per la progettualità specifica del Liceo Europeo merita di essere conservato in autonomia scolastica e ampia funzionalità.
Si ritiene che il Convitto non debba  morire, né dovrà essere accorpato ad altre istituzioni, anzi dovrà crescere ed aumentare il numero degli allievi,  aggregando se mai, altri plessi scolastici del centro storico, che sono anch’essi “in sofferenza” e sottodimensionati
    I numerosi ex allievi, ora docenti universitari e professionisti affermati, facciano sentire la propria voce in difesa dell’autonomia scolastica del  glorioso Convitto Cutelli e l’Amministrazione comunale  e provinciale si attivino perché non venga cancellata una pagina gloriosa della scuola catanese
Come ha scritto Fioretto sul sito on line ”Aetnanet”,che pubblica notizie del mondo della scuola “la scure del  dimensionamento scolastico  dovrà essere usata  per tagliare i rami secchi e  non  gli alberi secolari, ricchi di storia e di cultura.
     Un altro albero secolare caduto sotto la scure della scellerata politica dei “tagli lineari” è stato il glorioso Istituto d’arte per la ceramica, unico nel meridione e ricco di storia e di sviluppo economico, feconda intuizione  politica e culturale di don Luigi Sturzo.
    Per la difesa dell’autonomia dell’Istituto d’arte si sono già mobilitati le realtà sociali , politiche e culturali di Caltagirone e per il Convitto Cutelli ancora nessuno si è  mosso.
    L’ASASI sollecita una mobilitazione cittadina in difesa dell’autonomia scolastica del Convito Cutelli ed invita il Prefetto, l’Assessore Regionale, l’Amministrazione Provinciale e Comunale  a salvare questo prezioso gioiello di famiglia.

Giuseppe Adernò
Presidente ASASI  di Catania






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