Puglisi (PD), la scuola unica base per ricostruire paese
Data: Sabato, 24 settembre 2011 ore 10:30:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
"Per
promuovere nuovo sviluppo il nostro Paese deve tornare a investire in
una crescita intelligente ed inclusiva, come chiede il capo dello Stato
e come ci spingono a fare gli obiettivi di Europa 2020. Quando il
Partito Democratico tornerà a governare, dovremo seguire la lezione di
don Milani, che affermava che “non c’è più grande ingiustizia di fare
parti uguali tra diversi”. Allora in un’Italia in cui le divisioni
nascono già sui banchi di scuola, se vogliamo assicurare uguali diritti
e opportunità tanto a chi nasce nel centro storico di Torino, quanto a
chi nasce allo Zen di Palermo, dovremo investire in scuola pubblica di
qualità.
E lo potremo fare solo dando la priorità, come già accade in
Francia e negli Usa di Obama, alle zone di educazione prioritaria: il
mezzogiorno del Paese e le periferie delle grandi città, in cui occorre
ricostruire il tessuto civile, economico, sociale, il senso del
rispetto delle istituzioni e della legalità, offrendo una scuola
eccellente. Perché l’Italia ripartirà solo se la ricostruiremo dalle
scuole, cioè dando fiducia e opportunità ai ragazzi e alle ragazze che
incarnano il nostro domani. Non ripartirà se non restituendo orgoglio e
dignità alla professione dell’educare, se non facendo diventare le
scuole, aperte tutto il giorno, il luogo in cui la comunità si ritrova,
immette energie e risorse migliori, per disegnare insieme il proprio
futuro". Così in una nota Francesca Puglisi, responsabile Scuola
Segreteria Pd. (AGENPARL)
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