L'Intel Centrino,
l'oramai diffusa piattaforma per notebook si evolve e nasce la seconda
generazione con il nome in codice Sonoma.
Il 19 gennaio è stata presentata la nuova versione di Centrino: sono state
introdotte diverse modifiche alcune delle quali già presenti nei pc desktop, in
modo da aumentare le prestazioni e le funzionalità dei portatili. Il Sonoma,
quindi, si presenta come un aggiornamento della piattaforma Centrino, presentata
circa due anni fa, che ha riscosso un grandissimo successo, in particolar modo
presso l'utenza professionale. Il nome resta lo stesso, ma la piattaforma
cambia. Infatti il nuovo processore si presenta come un insieme di tre elementi
principali: il processore, il chipset e la
scheda di rete. Nel corso dei due anni, dalla sua
presentazione, il Centrino ha avuto diverse migliorie, tra cui il passaggio
produttivo a 90 nanometri e l'innalzamento della velocità della scheda di rete
wireless da 11 a 54 Mbps. Con la seconda versione tutti questi componenti sono
stati rivisiti e migliorati, con l'aggiunta di nuove funzionalità. La maggiore
novità del Sonoma riguarda l'innalzamento della frequenza del FSB (Front Side
Bus) da 400 a 533 MHz.
Il core rimane lo stesso con il processo produttivo a 90 nanometri, 2 Mb di
Chace L2 e il sistema di risparmio energetico. L'Intel ha annunciato sette nuovi
processori di cui uno Low Voltage ed uno Ultra Low Voltage, destinati a computer
ultraportatili: la differenza di queste due versioni del processore è che
rispetto agli altri hanno l'FSB limitato a 400 MHz. I nuovi modelli hanno
frequenze di clock variabili tra 1,2 GHz e 1,3 GHz, il consumo è intorno ai 27 W
in modalità Max Performance, mentre le tensioni di alimentazione restano
invariate.
Il chipset del Sonoma è il i915 con nome in codice Alviso:
viene introdotto il supporto alle memorie DDR-2 Dual channel, che con
l'innalzamento del FSB porta un notevole aumento delle prestazioni. Il massimo
quantitativo di memoria RAM installabile è di 2 Gbyte, le DDR-2 sono più veloci
rispetto alle DDR e hanno un assorbimento elettrico inferiore, da 2,5 a 1,8 V.
Per sfruttare le potenzialità del Dual channel è consigliabile avere due
distinti moduli di memoria della stessa capacità, anche se il supporto per le
memorie DDR e il Bus a 400 MHz rimane.
Il chipset i915 è stato rilasciato in tre versioni: i915PM, i915GM e i915GMS.
La prima, il chipset i915PM, non dispone di grafica integrata; la seconda
versione, il chipset i915GM, integra il nuovo sottosistema Intel
Graphics 2, il supporto alle Directx 9; infine è stata implementata la
versione 2.0 della Intel Display Power Saving Technologies, che
riduce al minimo il consumo elettrico del display quando vengono utilizzate
immagini con molte zone scure. La terza versione, i915GMS, è destinata ai
computer ultraportatili ed è limitata a un FSB a 400 MHz e all'utilizzo delle
memorie DDR a singolo canale. Il sottosistema grafico lavora a una frequenza di
clock inferiore, 160 MHz anzichè 320 MHz, il tutto per consumare meno corrente e
dissipare meno calore, fattori fondamentali per i noteboook con un peso
inferiore ai 2 Kg.
Oltre alla nuova architettura, al supporto delle DDR-2 Dual Channel e al
passaggio FSB da 400 a 533 MHz, un'altra novità importante è l'adozione del
PCI-Express, che porta in pensione sia il PCI che l'AGP. La
funzionalità principale è quella di offrire un canale ad alta velocità per un
chip gragico esterno al i915PM. Attualmente NVIDIA e ATI hanno reso disponibili
diverse soluzioni Mobile per il PCI-Express. Questo Bus viene anche utilizzato
sulle schede di espansione Express Card, che in futuro manderanno in pensione le
obsolete PC Card; di conseguenza le periferiche potranno giovare della maggior
ampiezza di banda offerta dal nuovo Bus che è circa 4 volte più veloce.
Inoltre Alviso introduce il nuovo ICH6-M con supporto
Serial-ATA per i dischi fissi ed alla tecnologia Intel High Definition Audio che
offre il suono Dolby Dygital 7.1 e due canali indipendenti, in grado, quindi, di
fornire due flussi audio separati.
L'ultimo componente di Sonoma è la scheda di rete Wi-Fi Intel PRO/Wireless
2915ABG, che introduce il supporto allo standard 802.11a (anche se è
ancora poco diffuso in Italia).
Ci sono anche novità sul piano della sicurezza: ora infatti sono supportati i
protocolli standard WPA2 e 802.11i e le Cisco Compatible Extension versione 3,
inoltre è presente anche il nuovo pacchetto Intel PROSet 9, che
introduce diverse novità tra le quali una procedura di installazione/rimozione
migliorata.
da Antonio Piazzolla