L'ultimo nato in casa Intel: Sonoma
Data: Martedì, 12 aprile 2005 ore 17:43:28 CEST
Argomento: Rassegna stampa


L'Intel Centrino, l'oramai diffusa piattaforma per notebook si evolve e nasce la seconda generazione con il nome in codice Sonoma.

Il 19 gennaio è stata presentata la nuova versione di Centrino: sono state introdotte diverse modifiche alcune delle quali già presenti nei pc desktop, in modo da aumentare le prestazioni e le funzionalità dei portatili. Il Sonoma, quindi, si presenta come un aggiornamento della piattaforma Centrino, presentata circa due anni fa, che ha riscosso un grandissimo successo, in particolar modo presso l'utenza professionale. Il nome resta lo stesso, ma la piattaforma cambia. Infatti il nuovo processore si presenta come un insieme di tre elementi principali: il processore, il chipset e la scheda di rete. Nel corso dei due anni, dalla sua presentazione, il Centrino ha avuto diverse migliorie, tra cui il passaggio produttivo a 90 nanometri e l'innalzamento della velocità della scheda di rete wireless da 11 a 54 Mbps. Con la seconda versione tutti questi componenti sono stati rivisiti e migliorati, con l'aggiunta di nuove funzionalità. La maggiore novità del Sonoma riguarda l'innalzamento della frequenza del FSB (Front Side Bus) da 400 a 533 MHz.

Il core rimane lo stesso con il processo produttivo a 90 nanometri, 2 Mb di Chace L2 e il sistema di risparmio energetico. L'Intel ha annunciato sette nuovi processori di cui uno Low Voltage ed uno Ultra Low Voltage, destinati a computer ultraportatili: la differenza di queste due versioni del processore è che rispetto agli altri hanno l'FSB limitato a 400 MHz. I nuovi modelli hanno frequenze di clock variabili tra 1,2 GHz e 1,3 GHz, il consumo è intorno ai 27 W in modalità Max Performance, mentre le tensioni di alimentazione restano invariate.

Il chipset del Sonoma è il i915 con nome in codice Alviso: viene introdotto il supporto alle memorie DDR-2 Dual channel, che con l'innalzamento del FSB porta un notevole aumento delle prestazioni. Il massimo quantitativo di memoria RAM installabile è di 2 Gbyte, le DDR-2 sono più veloci rispetto alle DDR e hanno un assorbimento elettrico inferiore, da 2,5 a 1,8 V. Per sfruttare le potenzialità del Dual channel è consigliabile avere due distinti moduli di memoria della stessa capacità, anche se il supporto per le memorie DDR e il Bus a 400 MHz rimane.

Il chipset i915 è stato rilasciato in tre versioni: i915PM, i915GM e i915GMS.
La prima, il chipset i915PM, non dispone di grafica integrata; la seconda versione, il chipset i915GM, integra il nuovo sottosistema Intel Graphics 2, il supporto alle Directx 9; infine è stata implementata la versione 2.0 della Intel Display Power Saving Technologies, che riduce al minimo il consumo elettrico del display quando vengono utilizzate immagini con molte zone scure. La terza versione, i915GMS, è destinata ai computer ultraportatili ed è limitata a un FSB a 400 MHz e all'utilizzo delle memorie DDR a singolo canale. Il sottosistema grafico lavora a una frequenza di clock inferiore, 160 MHz anzichè 320 MHz, il tutto per consumare meno corrente e dissipare meno calore, fattori fondamentali per i noteboook con un peso inferiore ai 2 Kg.

Oltre alla nuova architettura, al supporto delle DDR-2 Dual Channel e al passaggio FSB da 400 a 533 MHz, un'altra novità importante è l'adozione del PCI-Express, che porta in pensione sia il PCI che l'AGP. La funzionalità principale è quella di offrire un canale ad alta velocità per un chip gragico esterno al i915PM. Attualmente NVIDIA e ATI hanno reso disponibili diverse soluzioni Mobile per il PCI-Express. Questo Bus viene anche utilizzato sulle schede di espansione Express Card, che in futuro manderanno in pensione le obsolete PC Card; di conseguenza le periferiche potranno giovare della maggior ampiezza di banda offerta dal nuovo Bus che è circa 4 volte più veloce.

Inoltre Alviso introduce il nuovo ICH6-M con supporto Serial-ATA per i dischi fissi ed alla tecnologia Intel High Definition Audio che offre il suono Dolby Dygital 7.1 e due canali indipendenti, in grado, quindi, di fornire due flussi audio separati.
L'ultimo componente di Sonoma è la scheda di rete Wi-Fi Intel PRO/Wireless 2915ABG, che introduce il supporto allo standard 802.11a (anche se è ancora poco diffuso in Italia).

Ci sono anche novità sul piano della sicurezza: ora infatti sono supportati i protocolli standard WPA2 e 802.11i e le Cisco Compatible Extension versione 3, inoltre è presente anche il nuovo pacchetto Intel PROSet 9, che introduce diverse novità tra le quali una procedura di installazione/rimozione migliorata.

da Antonio Piazzolla







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