Riusciremo a lavorare? ... aspettando l'sms del modernissimo mezzo VIVIFACILE
Data: Giovedì, 22 settembre 2011 ore 09:37:28 CEST Argomento: Opinioni
Penso che ancora ci
è permesso di poter dire la nostra, di poterci sfogare liberamente e a
cuore aperto, si dice che viviamo in piena democrazia quindi, possiamo
dire quello che vogliamo. Oggi è il 21 settembre 2011, fra 2 giorni
circa inizierà l’autunno, e ancora i precari presenti nella graduatoria
ad esaurimento della scuola primaria catanese non sono stati convocati
per nessun incarico da parte dell’USP della Provincia stessa. Assurdo,
ma vero, a Catania, la Milano del sud (questa è la cosa che fa più
sorridere, visti i posti a iosa che sono stati conferiti nel capoluogo
lombardo sia per il ruolo che per il precariato), a parte le
convocazioni per stipulare i contratti con i docenti di sostegno, per
quanto riguarda la classe comune non c’è stato nulla!
La nostra tanto amata ministro Gelmini continua a rilasciare interviste
televisive senza alcun contraddittorio, raccontando agli italiani come
tutto stia funzionando al meglio nella scuola, ed invece chi nella
scuola ci lavora sa perfettamente che tutto quello che viene raccontato
ai microfoni di questa o quella televisione è totalmente falso.
In provincia di Catania stanno accadendo le cose più assurde,
addirittura in alcune scuole mancano docenti di sostegno e nessuno
nomina e questi poveri “disgraziati” si ritrovano non solo con il loro
disagio ma anche senza quell’insegnante di supporto per la durata delle
lezioni scolastiche, l'ineffabile funzionaria dell' USP di Catania
decurta allegramente i posti di sostegno nelle varie scuole, sostenendo
che le scuole non sanno gestire il carico di alunni, dicendo che basta
mettere un insegnante soltanto anche nelle classi dove ci sono 2
alunni, prescindendo da diagnosi, gravità, requisiti di 104 et voilà,
l'organico e fatto! Non era meglio dire "le risorse sono queste, non possiamo fare di
più" piuttosto che il sermoncino anche imbarazzante per la
serietà professionale di chi richiede gli organici con senso di
responsabilità e attenzione.
D'altro canto, quando si dimentica troppo in fretta il tempo trascorso
fra gli alunni e si ragiona "asetticamente", il risultato è questo.
Mi sembra di tornare indietro nel tempo, quando stavi lì al telefono ad
attendere che qualche scuola ti chiamasse per la supplenza. Oggi la
cosa più assurda, insieme ad altri colleghi siamo stati convocati da
una scuola attraverso il modernissimo mezzo VIVIFACILE (sms e messaggio su posta
certificata) e ci viene richiesta la disponibilità; alla fine c’era
scritto che una mancata risposta veniva interpretata, in base alla
normativa vigente, come rinuncia, i convocati ci precipitiamo a
rispondere, del resto siamo quasi tutti a spasso. Ma il Sistema
Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione ha fatto un
piccolissimo errore ha mandato le graduatorie in modo cartaceo giuste
ma quelle su Internet errate o meglio erano in vigore quelle dello
scorso biennio ovvero 2009/2011 morale noi abbiamo risposto ma la
persona che non figurava tra i convocati si becca la supplenza ma
l’errore arriva dall’alto quindi non si può far nulla; invece se lo
avessero fatto dalle segreterie le denunce fioccavano ma comunque penso
che sia inutile dannarsi, del resto ci troviamo ormai in questo gran
caos e qui dobbiamo stare, sperare nel prossimo governo?
dobbiamo?
Ho ricevuto questi messaggi: da parte di Paolo Gentiloni,
lo giro a tutti i colleghi della scuola dice:
“Noi al Governo
metteremo di sicuro la scuola in cima ai problemi. Certo, la situazione
economica fa paura e Berlusconi ci sta portando a fondo” da
parte di Francesca Puglisi, (Scuola - Responsabile in Segreteria
Nazionale) che condivideva lo sgomento e l'indignazione, che i gioielli
di famiglia del sistema scolastico italiano “tempo pieno e modulo a 30
ore con le compresenze” li rimetteranno in vetrina e li estenderanno in
tutto il Paese; sarà vero? ...
Sebastiano Luca
Consoli
sebastianoluca.consoli@gmail.com
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