Calenzano (Fi): il comune fa pagare i libri alle elementari
Data: Mercoledì, 21 settembre 2011 ore 07:12:48 CEST Argomento: Comunicati
Si
ingegnano i comuni a far fronte ai tagli e non fa neppure più notizia
che a pagarne le spese siano le famiglie. A Calenzano, nientemeno, ha
deciso di garantire la fornitura gratuita dei libri di testo solo “alle
famiglie degli alunni che frequentano le scuole primarie di Calenzano,
aventi un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) pari
o inferiore a € .
La delibera (n. 59 del 21.4.2011) è precisa e dà atto del fatto che il
Testo unico sulla scuola prevede altrimenti (art. 156 del D.Lgs.
297/94: “Agli alunni delle scuole elementari … i libri di testo … sono
forniti gratuitamente dai comuni, secondo modalità stabilite dalla
legge regionale”), ma poiché la legge regionale nulla dispone in
merito, ecco che gli amministratori di questo comune della provincia
fiorentina, vista la mancanza di finanziamenti statali ad hoc, decidono
di “ non dover sopperire con fondi propri alle carenze statali,
accollandosi costi che sono di competenza dello Stato”.
“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di genitori di bambini
iscritti alla scuola primaria nel comune di Calenzano –dichiara Rita
Manzani Di Goro, presidente dell’Associazione Genitori A.Ge. Toscana- e
poiché la delibera viola l’art. 34 della Costituzione della Repubblica
Italiana (“L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è
obbligatoria e gratuita”), abbiamo chiesto agli Amministratori di
dichiararla nulla e di fornire gratuitamente i libri a tutti i bambini.
Intanto però la scuola si è aperta e le maestre sollecitano i libri,
per cui si dovrà necessariamente procedere al rimborso”.
Da notare che quello dei libri di testo per la scuola primaria è un
prezzo imposto che varia da euro 18,91 nella prima classe a euro 41,44
IVA compresa nella classe quinta, per un totale di euro 145,00 per
l’intero ciclo; i Comuni hanno poi diritto a un piccolo sconto.
L’A.Ge. Toscana ha dunque inviato una lettera circostanziata a Sindaco,
Prefetto, Assessorato Regionale e Ufficio Scolastico chiedendo un
ripensamento della delibera e intanto i genitori calenzanesi restano in
attesa di risposta.
Per informazioni: agetoscana@age.it
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