Modica, genitori sul piede di guerra. Diffida per evitare la soppressione
Data: Sabato, 17 settembre 2011 ore 19:31:56 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Sempre più difficile la situazione al liceo scientifico “Galilei” di Modica. Dopo i primi giorni di scuola, nulla è ancora cambiato. Le due classi che erano state cancellate, accorpandole in una, in ossequio ai canoni della riforma Gelmini, sono state momentaneamente attivate. Ovviamente, si tratta di una situazione temporanea che non può andare avanti all’infinito. Il preside Carrubba informa che sono stati avviati i canali per sollecitare Palermo a dare una soluzione positiva alla vicenda.  Il preside insieme ai docenti ribadisce dunque, il no all’accorpamento, ma, per alcuni giorni, a partire già da lunedì, sarà necessario.                 
  “L’aumento progressivo del numero di alunni per classe, i tagli agli organici, il mantenimento dei docenti in stato di precariato, la mancata sicurezza nelle aule sono tutti elementi con cui si sta impedendo alla scuola di essere all’altezza del suo compito e si sta profondamente intaccando il futuro delle nuove generazioni e quindi del nostro Paese” affermano in un documento i docenti del liceo.
"Speravamo in risposte improntate al buon senso e alla sollecitudine per la crescita delle nuove generazioni. Abbiamo cercato di causare il minor danno possibile agli inizi dell’anno scolastico. Diciamo però anche apertamente - affermano ancora i docenti - che non accettiamo questa situazione e che, per questo, una delegazione formata dalle diverse componenti della scuola si farà portavoce del disagio e della protesta ai diversi livelli istituzionali, mentre comunichiamo che intendiamo fare ricorso al Tar intanto per il venir meno del rispetto delle condizioni di igiene e di sicurezza che  devono essere "preventivamente verificate" dall’Ufficio scolastico regionale, "pur in presenza di possibili inadempienze imputabili alla Provincia". “Accorpare le classi e mettere dentro un unico ambiente 52 alunni, significa violare le norme sulla sicurezza e sulle condizioni igieniche”
 
Ed una  diffida per dire no alla soppressione di alcune classi del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Modica è stata sottoscritta dell'Associazione dei genitori “Paideia”. Diversi gli indirizzi, da Roma a Palermo a Ragusa, cercando di arrivare ai massimi vertici del mondo della scuola. Si chiede la tutela della regolare apertura dell’attività didattica con la costituzione anche delle classi soppresse, per un totale di due classi terze e due classi quarte ad indirizzo ordinario in aggiunta alle classi dell’indirizzo PNI (quello di informatica).
 
L'iniziativa, come spiega la presidente di “Paideia”, Maria Savarino, mira ad ottenere “la rettifica in autotutela dei provvedimenti amministrativi che hanno istituito per l’anno scolastico 2011/2012 l’organico di diritto e l’organico di fatto del personale docente del Liceo scientifico Galilei e conseguentemente il numero delle classi per il nuovo anno scolastico e mira ad integrare il numero delle classi con l’istituzione di un’ulteriore classe III e IV del corso ordinario rispetto a quelle già autorizzate in tempi congrui con l’avvio dell’anno scolastico 2011/2012”.
Non si esclude che, se non arrivano buone nuove, e soprattutto se non si ottiene nulla entro dieci giorni dalla notifica della diffida, si ricorrerà alle vie giurisdizionali per la tutela dei diritti lesi. Da settimane genitori (lesi anche dal punto di vista economico), dirigente e docenti hanno intrapreso una serie di iniziative, per il ripristino delle classi, che non sono servite a nulla. Almeno per il momento.
    (da http://www.ilgiornalediragusa.it/)

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