Aggressione alla preside Lilia Leonardi a Fondachello Valdina (Me) da parte dell’assessore alla istruzione. La dirigente: io aggredita. L'assessore: c'è abuso
Data: Venerdì, 16 settembre 2011 ore 13:13:29 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Toni sempre più aspri nella querelle che vede contrapposti il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "D'Arrigo" di Venetico e l'amministrazione comunale di Valdina con l'assessore alla Pubblica istruzione, Giuseppe Farsaci. Al centro, ricordiamo, la realizzazione di un parco giochi nel giardino antistante la scuola "Giovanni Paolo II" nella frazione Fondachello, plesso del Comprensivo di Venetico.
A seguito degli atti inviati dalle rispettive parti la preside Leonardi ha predisposto due volte (venerdì e lunedì scorsi ) la recinzione provvisoria dell'area per inibirne l'accesso ed ha dichiarato: «In quanto responsabile della sicurezza devo badare all'incolumità degli alunni». Ma entrambe le volte la recinzione è stata poco dopo rimossa dall'assessore Farsaci.                                  
 Proprio lunedì scorso, primo giorno di scuola, durante la rimozione del nastro, i toni tra dirigente ed assessore si sono fatti sempre più forti portando ad un vero e proprio scontro verbale. A tale proposito il dirigente Leonardi raggiunto telefonicamente ha affermato: «Mentre l'assessore Farsaci inveiva verso di me con insulti vari, ha tentato di aggredirmi fisicamente. Non è riuscito nel suo intento perché è stato bloccato dal sindaco di Valdina, Pierluigi Di Stefano, e da alcuni genitori. A seguito del fatto sono stata ricoverata in ospedale per conseguenze che hanno inficiato la mia salute ed ho dato incarico all'avv. Pietro Ruggeri di procedere con una denuncia alla Procura della Repubblica per lesioni personali gravi ed oltraggio a pubblico ufficiale». Quanto alla rimozione dei giochi ha aggiunto: «Sentite le autorità di riferimento, sto rimettendo tutto nelle mani della Procura della Repubblica che da oggi si occuperà del caso».
L'assessore Farsaci ha replicato in tal senso: «Smentisco la tentata aggressione fisica. Noi ci siamo sentiti offesi come istituzione comunale dai contenuti delle lettere di diffida inoltrateci dalla prof. Leonardi ed abbiamo deciso in Giunta all'unanimità di contattare un legale che avvii le procedure per tutelare l'immagine dell'amministrazione comunale. Riteniamo – ha aggiunto – che la prof. Leonardi abbia commesso un abuso nel recintare tutta l'area adibita a verde attrezzato, come se la stessa fosse sotto sequestro e che l'abbia fatto quanto il primo giorno di scuola per screditare l'operato dell'amministrazione comunale ed in particolare il mio. L'amministrazione comunale ha deciso di manifestare tutto il suo disappunto alle istituzioni, innanzitutto al provveditore di Messina con il quale ha già fissato un appuntamento.
In merito all'animata discussione di lunedì – ha proseguito l'assessore Farsaci – ho già contattato i miei legali che agiranno in tutte le sedi opportune per la tutela della mia persona e della mia immagine». Insomma, è scontro senza quartiere.
    (da La Gazzetta di Messina di Veronica D'Amico)

Alla preside Leonardi va tutta la solidarietà della redazione di Aetnanet.org






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