SFIDA Messina: inizio anno difficile per alunni con disabilità
Data: Giovedì, 15 settembre 2011 ore 14:30:00 CEST
Argomento: Comunicati


L’anno scolastico è appena iniziato e, come previsto, ribadito e denunciato  in più sedi dal Sindacato SFIDA, moltissimi alunni, anche in presenza di certificazione comprovante “connotazione di particolare gravità”, si sono ritrovati con le ore di sostegno didattico dimezzate.
Le famiglie sono state costrette, per tutelare il diritto allo studio dei loro figli, a diffidare il Dirigente Scolastico  e, nel caso in cui questo risultasse vano, a predisporre gli atti necessari per inoltrare ricorso al TAR, con notevoli spese ed innumerevoli  disagi, per tutelarsi da quegli organi istituzionali preposti a fornire un servizio semplicemente applicando la norma. Quegli alunni più “fortunati” che invece  hanno avuto le ore richieste, al suono della campana non avranno “fisicamente” assegnato il docente di sostegno perché l’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina non ha, ad oggi,  espletato le procedure necessarie per permettere il conferimento degli incarichi annuali sui posti di sostegno.
Il Sindacato SFIDA nel ribadire che i numeri dei ragazzi con disabilità non possono essere oggetto di alchimia, ma sono dettati da  reali richieste e dietro quei numeri ci sono persone con un percorso, una storia, con la necessità di “recuperare” e  soprattutto  con l’esigenza di un futuro migliore.

SFIDA non riesce a trovare una ragione plausibile che possa giustificare l’impostazione data dall’Ufficio Scolastico Provinciale  per quanto concerne il connubio famiglia- scuola sulla disabilità ed in ultimo il ritardo con cui sta procedendo nell’espletare gli adempimenti indispensabili per consentire alle scuole di procedere al conferimento degli incarichi annuali.

La situazione in cui versano gli alunni con disabilità nella nostra provincia è insostenibile:
•    Trenta/ trentuno alunni nella stessa classe  in presenza di alunno con connotazione di gravità;
•    due alunni con connotazione di gravità nella stessa classe per “garantire”  la presenza del docente di sostegno;
•    alunni con connotazione di gravità  con solo sei ore di sostegno.
Questa è l’inclusione scolastica offerta agli alunni con disabilità dall’USP di Messina? Questo il diritto allo studio costituzionalmente garantito che si configura come diritto soggettivo inalienabile? Questa la scuola di qualità propinata alle famiglie della provincia di Messina?
 

Il Segretario Provinciale di Messina
Prof.ssa Maria VITALE MERLO
 (da infosfidamessina@tiscali.it)

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