Docenti precari. Istruzioni del Ministero sulle supplenze delle scuole
Data: Mercoledì, 14 settembre 2011 ore 11:30:00 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Il Miur
con la nota 7138 del 13 settembre 2011 ha fornito alle scuole alcune
indicazioni sul calendario di pubblicazione delle varie graduatorie
d'istituto e sulle procedure da seguire per l'individuazione dei
supplenti.
A partire dal 16 settembre sarà disponibile la procedura per le
convocazioni attraverso "Vivifacile": posta elettronica ed SMS.
Poiché le graduatorie di I fascia sono già disponibili, le supplenze,
salvo i casi specifici in cui ciò non è possibile (mancate nomine a
livello provinciale, sostegno senza titolo, ecc), vanno conferite a
titolo definitivo.
Le supplenze da II e III fascia vanno effettuate dalle vecchie
graduatorie e sono "fino all'avente diritto" in attesa della
pubblicazione delle nuove graduatorie prevista a fine ottobre.
Ricordiamo che le graduatorie prioritarie dello scorso anno sono
scadute il 31 agosto e pertanto tutte le supplenze vanno conferite
regolarmente dalle graduatorie d'istituto e restano valide anche al
momento della pubblicazione delle nuove prioritarie previste nel mese
di ottobre e che quindi saranno fruibili solo per le disponibilità che
si determinano dopo la loro pubblicazione.
Nella nota viene anche precisato
che:
1. le supplenze "fino all'avente diritto" dalle vecchie
graduatorie, possono essere lasciate per accettarne una dalle nuove
2. le eventuali rinunce dalle vecchie graduatorie non producono effetti
sulle nuove
Inoltre il Ministero fornisce indicazioni su come trattare i posti
"accantonati" per le immissioni in ruolo di coloro che erano stati
inseriti a pettine dal commissario ad acta: i posti vengono restituiti
al Dirigente scolastico il quale conferisce supplenza "fino all'avente
diritto" in attesa della conclusione delle singole vertenze.
Si tratta di una soluzione "pilatesca" che determina totale incertezza
per i supplenti e per le scuole, in quanto per alcuni aspiranti sono
stati accantonati fino a 16 posti in province diverse e non si alcuna
idea dei tempi delle vertenze.
Sarebbe opportuno che il Ministero si attivasse per chiudere al più
presto questo contenzioso, determinato da scelte avventate e in spregio
alle sentenze della Corte Costituzionale e che effettui tutti i
necessari controlli per assegnare a titolo definitivo le assunzioni in
ruolo qualora i posti siano stati accantonati per aspiranti che hanno
già ottenuto il ruolo in maniera "regolare" e per risolvere il problema
degli accantonamenti multipli.
(da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org
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