TFA transitori. Le Università hanno tempo fino al 7 ottobre per l’offerta formativa. E la ministro prova a disinnescare i malumori della sua stessa parte politica
Data: Mercoledì, 14 settembre 2011 ore 08:32:11 CEST Argomento: Rassegna stampa
In vista
dell’ormai prossima definizione, da parte delle università, dei
progetti di attivazione dei corsi di TFA transitori, il Miur invita gli
UU.SS.RR a favorire il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche,
anche attraverso incontri tra i Rettori o loro delegati e i Dirigenti
scolastici delle scuole secondarie di primo e secondo grado. I Comitati
regionali di coordinamento, dopo aver recepito l’offerta formativa
degli Atenei e avere valutato la congruenza della proposta didattica,
provvederanno a trasmetterla alla Direzione Generale dell’Università,
per l’emanazione del decreto ministeriale di attivazione dei corsi e di
assegnazione dei posti. Intanto, un comunicato dell’Ufficio Stampa (10
settembre) informa che l’on. Maurizio Lupi e i firmatari di
appellogiovani.it. hanno avuto dalla Gelmini assicurazioni rispetto
alle critiche sollevate in merito ai Tirocini Formativi Attivi
Transitori:
“Come risulta dai dati pubblicati il giorno 8 settembre sul sito
del MIUR, i posti disponibili erano già pari a 10.285. Sono stati
implementati di ulteriori 3.000 posti riservati ai TFA per le Scuole
superiori, per un totale di 13.285 posti per i soli TFA transitori,
finalizzati al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento nelle
Scuole secondarie di I e II grado per l’a.a. 2011/12…. Si prospetta
dunque una situazione più favorevole, che tiene conto anche delle
esigenze dei giovani. I numeri dei posti che saranno assegnati
risulteranno, infatti, dall’incrocio tra quelli pubblicati dal MIUR e
l’offerta formativa formulata dalle università. … Il Ministero …
solleciterà i comitati regionali di coordinamento affinché recepiscano
l’offerta formativa degli atenei e valutino la congruenza didattica
delle proposte”…. Le parti si sono dette reciprocamente soddisfatte
dell’incontro. Viene, infatti, da un lato confermato nella sua sostanza
il regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti (così come
previsto dal MIUR) e, dall’altro, valorizzato l’elemento dell’offerta
formativa delle università nella determinazione del numero dei posti da
assegnare per l’accesso alle abilitazioni. Contestualmente alla
pubblicazione delle suddette note da parte del MIUR è sospesa la
raccolta delle firme da parte di www.appellogiovani.it. “. (da
Anief)
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