Gelmini: "da Ocse alcuni dati positivi. Avanti con politiche governo."- Bastico (pd), ''da Gelmini uso improprio dati Ocse. Inaccettabile autocelebrazione''
Data: Martedì, 13 settembre 2011 ore 16:36:10 CEST Argomento: Rassegna stampa
''I dati del rapporto
Ocse sull'istruzione in Italia confermano la necessita' di proseguire
nella direzione delle politiche adottate dal governo e ne indicano
alcuni risultati positivi''. Lo evidenzia una nota del Miur commentando
il rapporto ''Uno sguardo sull'Istruzione'', diffuso oggi
dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.
''Viene dimostrata - commentano dal ministero dell'Istruzione -
l'assoluta infondatezza delle polemiche sul presunto sovraffollamento
delle classi. I dati Ocse dimostrano infatti che gli studenti italiani
vivono in classi relativamente poco numerose, con un insegnante ogni
10,7 alunni nella scuola primaria (media Ocse 16) e uno ogni 11 alunni
nelle secondarie (media Ocse 13,5)''.
Inoltre, prosegue la nota, ''la riorganizzazione dei curricoli e
la razionalizzazione delle ore di insegnamento attuate dalla Riforma
vanno nella giusta direzione, poiche' gli studenti italiani trascorrono
a scuola un numero di ore superiore alla media Ocse. Infatti gli
studenti dell'area Ocse tra i 7 e i 14 anni hanno una media di tempi
d'istruzione di 6.732 ore, mentre la media italiana e' di 8.316 ore. A
questo dato, si collega il tema dello stipendio inferiore alla media
dei docenti italiani. Gli insegnanti italiani infatti sono numerosi,
per fare fronte all'elevato numero di ore di insegnamento; questa e'
una delle cause della loro retribuzione non alta''.
I dati Ocse, conclude il Miur, ''dimostrano inoltre che, tra il 2000 e
il 2008, la spesa delle scuole per ogni studente e' aumentata del 6%,
mentre e' aumentata dell'8% per ogni studente universitario''. (Asca)
OCSE: Bastico (pd), "da Gelmini uso
improprio dati Ocse. Inaccettabile autocelebrazione"
Dichiarazione della senatrice del Pd
Mariangela Bastico
"Lo sguardo sull'istruzione dell'Ocse è molto allarmante per l'Italia.
Nonostante ciò il ministro Gelmini non perde occasione per gloriarsi
impropriamente delle proprie sciagurate politiche scolastiche". Lo
dichiara la senatrice del Pd Mariangela Bastico che aggiunge: "Gelmini
sostiene, infatti, che l'Ocse dimostra che le classi pollaio non
esistono e che le ore di scuola sono troppe. Ancora una volta dimostra
di non conoscere la scuola vera, quella dove tante sono le classi con
trenta e più ragazzi, collocati in aule piccole e inadeguate".
"Dimostra - continua Bastico - di non sapere che il tempo prolungato
nella scuola media è, di fatto, scomparso e che tante famiglie che
avevano richiesto il tempo pieno nelle elementari e la scuola
dell'infanzia per i propri figli non li anno ottenuti. Gelmini fa
calcoli statistici, produce delle medie e vuole ignorare la realtà". "Le rammento, inoltre, che i dati di cui si
gloria - sottolinea la parlamentare democratica - risalgono al 2008,
anno che precede il triennio di micidiali tagli avviati dalla
finanziaria a decorrere dal 2009". "Un ministro dell'istruzione
che si rispetti dovrebbe invece essere insieme ai genitori, agli
insegnanti, ai sindacati e alle forze politiche per impegnarsi affinché
l'Italia investa di più nella scuola, ritenendo drammaticamente
negativo l'essere tra gli ultimi paesi nell'investimento per
l'istruzione. E, invece - conclude
Bastico -sono proprio le politiche della Gelmini che portano la
scuola sempre più in fondo".
redazione@aetnanet.org
|
|