Supplenze: Miur sollecita il trasferimento dei fascicoli personali
Data: Martedì, 13 settembre 2011 ore 16:12:07 CEST Argomento: Sindacati
Nel caso in cui
sia avanzata una richiesta di accesso agli atti da parte di
contro-interessati. Anief ricorda come la stessa istanza debba essere
motivata, pena la legittima opposizione da parte degli interessati
all’accesso agli atti.
È ridicolo come negli ultimi mesi, il Miur, di fronte alle assunzioni
accantonate prima si dichiari incompetente salvo poi approvare
l’operato degli UU. SS. RR., mentre con maniacale attenzione sollecita
e continua a sollecitare (nota Prot. n. AOODGPER6962 del 6 settembre
2011) il trasferimento dei fascicoli personali dei docenti destinatari
di contratto a tempo indeterminato o determinato. Sembra pacifico che,
di fronte a una richiesta di accesso agli atti, l’amministrazione debba
predisporre la documentazione entro i termini di legge se la richiesta
è motivata e se non vi è un’opposizione motivata da parte
dell’interessato.
E dovrebbe sembrare normale anche la naturale acquisizione di
fascicoli da una regione all’altra, nello spirito di collaborazione tra
gli uffici della stessa amministrazione, salvo il principio della
semplificazione dell’azione amministrativa, tanto più cogente quanto
più incalzanti sono le esigenze di bilancio. Per non parlare del fatto
che già qualche funzionario dell’amministrazione avrebbe dovuto a
priori controllare i dati caricati nel sistema informativo del Miur, da
cui si ricavano le graduatorie. È vero che repetita iuvant …
Per approfondimenti, leggi anche
http://www.anief.org/content_pages.php?pag=1690&sid= (da
Anief)=
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