Rubinato (pd) porta in parlamento il caso delle nomine
Data: Venerdì, 09 settembre 2011 ore 15:15:24 CEST Argomento: Rassegna stampa
“Mi auguro
che il ministro Gelmini faccia tesoro del caos accaduto quest’anno per
il completamento degli organici e la nomina dei supplenti e disponga le
modifiche procedurali necessarie per consentire agli stessi uffici
periferici del suo Ministero di lavorare in condizioni sostenibili e di
rispettare la dignità degli insegnanti. Quanto accaduto in provincia di
Treviso non è degno di un Paese civile”. Lo chiede l’on. Simonetta
Rubinato, deputata del Pd, che è intervenuta ieri alla Camera, durante
il question time, per denunciare i gravissimi disagi verificatisi alla
fine di agosto dopo che il Ministero dell’Istruzione ha provveduto in
zona Cesarini all’inserimento in ruolo di 500 docenti nella scuola
trevigiana.
“Purtroppo sono stata un amaro
profeta - continua la parlamentare trevigiana riferendosi alla vicenda
delle cattedre fantasma denunciata dai sindacati - quando avevo
previsto che la corsa contro il tempo a cui è stato costretto l’Ufficio
regionale avrebbe inevitabilmente causato degli errori. E i fatti di
questi giorni, purtroppo, mi stanno dando ragione”. L’on. Rubinato ha
ricordato al sottosegretario on. Giuseppe Pizza, intervenuto in Aula
per rispondere alla sua interpellanza, che le “operazioni per le
supplenze, che dovrebbero occupare un mese di lavoro degli uffici, si
sono svolte in poco meno di una settimana con la carenza di un organico
ridotto alla metà, con gli insegnanti lasciati in sfibrante attesa per
ore in balia dell'incertezza: una miscela esplosiva non degna di un
Paese civile, tanto meno degli standard europei”. “Le iscrizioni degli
alunni si raccolgono alla fine di gennaio - ha evidenziato la deputata
democratica - Credo sia possibile operare una semplificazione delle
procedure e programmare una tempistica adeguata per cui si cominci a
lavorare sulla determinazione degli organici almeno a maggio, per
arrivare ad avere le assegnazioni del personale di ruolo almeno entro
la prima settimana di agosto, consentendo agli uffici regionali e
provinciali di lavorare in condizioni sostenibili per predisporre
l'elenco delle sedi disponibili per le supplenze al massimo entro
agosto”. (AGENPARL)
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