Il nuovo anno scolastico apre alle imprese
Data: Lunedì, 05 settembre 2011 ore 19:00:30 CEST Argomento: Rassegna stampa
Il debutto degli
Istituti tecnici superiori (Its) è la novità formativa più rilevante
dell'anno scolastico che sta per cominciare. Sfida innovativa che
coinvolge scuole, università e tessuto imprenditoriale.
Sul piano generale, saranno oltre 7,8 milioni gli studenti che dal
prossimo lunedì rientreranno tra i banchi, secondo calendari fissati
dalle Regioni. I licei si confermano al vertice delle scelte di
genitori e alunni.
La percentuale di iscritti al primo anno dell'intero sistema liceale fa
registrare un aumento del 3%. Rispetto allo scorso anno l'incremento
maggiore (2%) riguarda le iscrizioni al liceo scientifico (opzione
scienze applicate) e il liceo linguistico (1,5%). Segno positivo (0,5%)
anche per il liceo delle scienze umane. Il liceo classico si attesta
sullo 0,2%. Leggero arretramento (-0,8%) per il liceo scientifico
tradizionale.
Piccolo passo in avanti degli istituti tecnici (0,4%): nel dettaglio,
più iscritti all'istituto tecnico, settore tecnologico (1,1%), cala un
po' quello del settore economico (-0,7%). Continuano a perdere terreno
gli istituti professionali (-3,4%), a conferma della perdita di
attrazione dell'intero settore, caratterizzato da punte altissime di
dispersione e abbandono scolastico. Fenomeni negativi che, da molti
decenni, affliggono l'intero sistema scolastico nazionale.
Il 2011/12 sarà anche l'anno nel quale la riforma delle superiori
arriverà nelle classi seconde, con un avanzamento che la porterà a
regime tra tre anni.
Intanto, gli Its rappresenteranno una nuova opportunità per famiglie e
studenti, un canale che punta tutto sull'alta qualificazione e sulla
connessione diretta con il mondo delle imprese, per tentare di ridurre
le distanze che da molti decenni separano la scuola dalle esigenze del
settore produttivo. In pratica, l'alternativa parallela ai corsi di
laurea triennale. Due anni fortemente orientati alla specializzazione.
Altre novità, importanti per genitori e studenti, sono la riforma
dell'apprendistato per il completamento dell'obbligo scolastico e
l'applicazione del decreto relativo al riconoscimento della dislessia
come disturbo specifico dell'apprendimento.
Sempre per il versante che interessa da vicino le famiglie, va
segnalato che durante il 2011/12 le scuole saranno chiamate, per la
prima volta, ad adottare - per il 2012/2013 - libri digitali o misti,
in sostituzione dei tradizionali libri cartacei. Secondo l'Istruzione
«tale trasformazione garantisce un abbattimento di circa la metà del
costo dei libri di testo che annualmente i genitori sono chiamati a
sostenere». Nelle intenzioni del Miur, inoltre, nell'anno scolastico
che sta per cominciare sarà intensificato il collegamento tra scuole e
famiglie. Sono 3mila le scuole di ogni ordine e grado che invieranno
comunicazioni (comprese quelle sulle assenze) attraverso il portale
«Scuola mia». Con il sistema online sarà possibile anche prenotare
colloqui, richiedere certificati, visualizzare la pagella ed effettuare
iscrizioni e pagamenti.
Tutto pronto, infine, per l'avvio della «Fondazione per il merito»,
sistema di premiazione degli studenti in uscita dalla scuola superiore
verso l'università. Gli studenti che otteranno la maturità con almeno
80/100 potranno accedere a un test nazionale. I giovani selezionati
potranno ottenere, al di là delle condizioni economiche, borse di
studio o prestiti d'onore pari a 10mila euro all'anno. Criteri di
valutazione permetteranno il mantenimento dei benefici e l'esonero dal
rimborso del prestito. Quest'anno scatteranno circa mille
prestiti/borse di studio.
(di Luigi Illiano da Il Sole 24Ore)
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