L’assessore provinciale alla cultura incontra i dirigenti scolastici del catanese
Data: Lunedì, 05 settembre 2011 ore 15:20:00 CEST
Argomento: Comunicati


Dovrà essere tutto pronto giovedì 15 settembre, ultima data utile per la Provincia per deliberare la razionalizzazione e il dimensionamento della rete scolastica provinciale. La circolare ministeriale parla chiaro: gli Istituti scolastici di secondo grado con iscrizioni inferiori alle cinquecento unità dovranno subire i mal digeriti  accorpamenti.
Il documento finale, frutto di una concreta condivisione tra le parti, sarà presentato all’Ufficio scolastico provinciale che, a sua volta, provvederà alla formulazione di un proprio parere da inoltrare agli uffici della Regione – assessorato alla Pubblica istruzione – .
All’incontro, indetto dalla Provincia per esaminare gli interventi da attuare, hanno partecipato l’assessore alle Politiche scolastiche, Salvo Licciardello, il segretario generale dell’Ente nella veste di dirigente dell’ Ufficio alle politiche scolastiche, Francesca Ganci, il direttore generale, Carmen Madonia, i dirigenti De Salvo e Roberti, e i dirigenti scolastici.
“Abbiamo solo dieci giorni di tempo per trasmettere all’ex Provveditorato agli studi la proposta per gli accorpamenti degli Istituti che per l’anno scolastico 2012/2013 non raggiungeranno il tetto di cinquecento unità di iscritti – ha chiarito l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche, Salvo Licciardello-. La riorganizzazione, per assicurare stabilità alle istituzioni scolastiche nel territorio di riferimento, riguarderà anche le scuole che in atto non siano in situazioni di sottodimensionamento. Nell’incontro è emerso che non è facile conciliare le esigenze dei dirigenti scolastici con le distanze logistiche delle strutture – ha proseguito Licciardello -, bisogna, quindi, tenere conto delle distanze territoriali e della compatibilità dei piani formativi. Gli uffici provinciali, a seguito di alcune indicazioni pervenute dai presidi, hanno predisposto alcune linee-guida che saranno perfezionate in apposite riunioni già concordate che si terranno nel lasso di tempo che rimane prima della consegna definitiva del documento. Nel frattempo il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, nell’ottica dei tagli alla spesa pubblica, ha avviato uno studio per eliminare una porzione di fitti che l’Ente paga proprio per mantenere gli immobili per uso scolastico”.
Al termine della riunione è stato fissato un fitto calendario di appuntamenti.   
redazione@aetnanet.org







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-244206.html