30.000 nuovi docenti, ma la metà è al Nord
Data: Sabato, 03 settembre 2011 ore 07:20:52 CEST Argomento: Rassegna stampa
Crescono le classi
con più di 30 alunni. La Gelmini: "Sotto la media dei paesi Ocse".
Sta per partire il nuovo anno scolastico (che anche quest'anno
comincerà all'insegna del caro-libri).
Nei prossimi giorni entreranno in aula 7 milioni e 830.000 alunni, tra
scuole materne e istituti superiori. Ad attenderli 30.000 nuovi
docenti, circa 36.000 tra bidelli e personale amministrativo, e 94.000
insegnanti di sostegno, secondo il ministero dell'Istruzione il numero
più alto mai raggiunto dalla scuola italiana. Un dato curioso: la metà
dei nuovi professori assunti lavorerà al Nord, appena il 29% al
Sud.
Le classi con 30 studenti saranno lo
0,6%
Cresce la percentuale di classi con oltre 30 alunni, che passa dallo
0,4% allo 0,6%. Su questo punto il ministro dell'Istruzione
dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini, che oggi ha
presentato in conferenza stampa i numeri del nuovo anno scolastico, ha
ribattuto: “ Il numero medio degli studenti per classe è di circa 22,
ed è inferiore al dato medio dei paesi Ocse, circa 23 alunni per
classe, anche se le classi con oltre 30 studenti sembrano aumentate
rispetto allo scorso anno”.
Gelmini: "Sarà un avvio regolare"
"Penso che ci siano tutte le condizioni per un avvio di anno scolastico
regolare", ha detto oggi il ministro presentando i numeri della scuola
italiana che, ha garantito, non verrà toccata minimamente dalla manovra
finanziaria da 45,5 miliardi di euro.
"La coperta è corta, ma l'attenzione alla scuola è stata dimostrata dal
fatto che non ci sono tagli alla scuola e all'università in questa
manovra, anche se i sacrifici vengono chiesti a tutti", ha detto la
Gelmini.
I 1.000 presidi disoccupati
Alla notizia che, con l’accorpamento di alcune migliaia di scuole
elementari e medie saranno tagliati i posti di circa 1.000 presidi, la
Gelmini ha risposto che questi posti “saranno totalmente recuperati”.
Più tempo pieno
Aumenta rispetto al passato il tempo pieno: nel 2011-2012 il 30,5%
degli alunni frequenterà una classe a tempo pieno, rispetto al 24,3%
del 2003-2004. Il ministero ha detto che negli ultimi tre anni sono
state 3.803 le classi in più a passare al tempo pieno.
La novità: le nuove borse di studio
Ma la vera novità di quest’anno, secondo il ministro, è l’introduzione
delle borse di studio per gli studenti più meritevoli. Quest'anno, per
la prima volta, sarà sperimentato "un sistema di premiazione del merito
degli studenti in uscita dalla scuola superiore e in ingresso nelle
Università" che riguarderà un migliaio di ragazzi, ha detto il ministro.
Il sistema sarà gestito dalla Fondazione per il merito, a cui
parteciperanno anche enti privati. Chi alla maturità avrà un punteggio
di almeno 80 su 100 potrà accedere a un test nazionale di selezione, e
i migliori classificati potranno accedere (indipendente dalle
condizioni economiche) a borse di studio per il primo anno
all'università o a prestiti d'onore di circa 10.000 euro l'anno. Chi si
laureerà col massimo dei voti non dovrà rimborsare i prestiti, gli
altri lo faranno quando avranno trovato un lavoro.
E quelle tradizionali
A questi premi si aggiungeranno le 3.000 borse di studio tradizionali
finanziati dal Programma operativo nazionale, assicura il ministero.
Il progetto Scuola 2.0
C’è poi il capitolo Scuola 2.0. Secondo le previsioni del ministero
prevede di investire complessivamente quasi 30 milioni di euro per il
nuovo anno scolastico, finalizzate all’installazione di 9.000 lavagne
multimediali, formarne all'uso 12.000 docenti, favorire il passaggio
alla cosiddetta "Scuola 2.0" e per incoraggiare anche l'editoria a
produrre materiali elettronici.
Ancora un anno per gli EBook
Il passaggio vero e proprio agli eBook è però previsto in realtà per il
2012-2013, anche se dal ministero non hanno indicato cifre su numero di
studenti e delle scuole interessate, ma si sono limitati a dire che le
famiglie risparmieranno 100-110 euro all'anno sull'acquisto dei libri,
anche se dovranno ammortizzare l'acquisto del lettore di libri digitali.
(da http://www.ilsalvagente.it)
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