Lettera aperta del Coordinamento precari Flc Cgil Sicilia all’ass. Mario Centorrino
Data: Venerdì, 02 settembre 2011 ore 13:07:40 CEST
Argomento: Sindacati


Sono Russo Giacomo,  rappresentante del coordinamento precari Flc Cgil Sicilia, e purtroppo devo dirle, assessore Centorrino, che le risposte da lei date nell'incontro di ieri mattina con la delegazione dei precari della scuola non mi hanno affatto sorpreso.
Confermano, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che l'attuale classe dirigente del Governo regionale è completamente inefficace nel formulare proposte che abbiano il senso della realtà e soprattutto che possano fornire risposte anche minime alle legittime aspettative dei precari.
 Secondo quale assurda logica dopo tre anni di totale prese in giro ci ripropone il “salva precari” e i progetti regionali? Non ha ancora capito che il salva precari non offre nessuna forma di salario, tranne l'alternanza con la disoccupazione ordinaria, a cui, come mi auguro lei saprà, i lavoratori hanno diritto da prima che la Gelmini diventasse Ministro e lei diventasse Assessore? Ammortizzatore sociale che ha la durata di soli 8 mesi, non un anno, ma 8 mesi totali!
Infatti, chi l'ha percepita l'anno scorso e non è riuscito a fare supplenze può anche rientrare nel salva precari, ma è bene che si abitui al digiuno e non per protestare, come coraggiosamente stanno facendo i colleghi a Palermo, Ragusa e Siracusa, ma per necessità, dato che non percepirà reddito!
Mi chiedo anche, se lei ha capito che i progetti regionali che vi ostinate a proporre sono la più evidente forma di deroga  del CCNL:  su questo Regioni e Ministero hanno di gran lunga superato Marchionne!
Dei fondi destinati ai progetti regionali solo una parte minima, meno del 35%, va effettivamente ai lavoratori che vi partecipano, inoltre tali progetti non garantiscono minimamente neanche i diritti più elementari dei lavoratori, come ad esempio la malattia retribuita, e sanciti appunto dal CCNL della scuola!
L'unica proposta accettabile è che utilizziate i fondi che avete a disposizione per garantire posti in deroga veri, dati per scorrimento di graduatoria e con tutti i diritti sanciti dal contratto nazionale!
In cuor mio, mi pare già di sentire la sua risposta o quella di altri componenti dell'attuale maggioranza, ossia che i fondi hanno destinazioni precise e vincoli di spesa ben definiti, quindi ci si può adoperare soltanto per i progetti regionali.
 Ebbene, se questa fosse la sua risposta, allora queste sono e saranno le mie considerazioni!
Lei è l'assessore alla pubblica istruzione, lei è la prima persona che deve farsi carico delle problematiche della scuola, colpita duramente al cuore dai tagli della controriforma Gelmini, anche grazie ai voti del partito dell'attuale governatore della Sicilia.
Allora si attivi, perché la politica serve a trovare soluzioni e a cambiare  regole ingiuste, in fondo non si tratta certo di stravolgere le leggi che regolano il sistema solare!
E se il  governo regionale non lo permetterà, allora inviti i colleghi precari  Fantauzzo, Musso, La Spisa, Randazzo, Aprile, Figura e Agosta, che con dignità hanno iniziato lo sciopero della fame, a smettere e prenda lei il suo posto, iniziandone uno ad oltranza e non per un giorno a staffetta, che bene che vada può servire solo a farsi un po' di pubblicità!
Del resto se qui c'è qualcuno che deve mettere in gioco tutto se stesso per difendere la scuola è proprio lei Assessore, altrimenti non capisco per quale motivo dovremmo pagarla profumatamente!
Siamo stanchi di chiacchiere e di finte promesse, come la maggior parte dell'attuale classe dirigente sa fare, a partire da quei deputati che non disdegnano di votare gli enormi finanziamenti per gli armamenti, mentre siamo costretti a chiudere gli ospedali e le scuole. Siamo stanchi anche di chi ipocritamente dall'opposizione si scaglia, ad esempio, contro l'acquisto dei 131 cacciabombardieri per 15 miliardi di euro, soldi che potrebbero essere utilizzati per ristrutturare le scuole, ma quando si trovava al Governo (Prodi 2006, 2008) votava favorevolmente per l'acquisto degli stessi 131 cacciabombardieri che allora costavano 12,5 miliardi e per l'ampliamento della base di Vicenza.
Sono convinto che è finito il tempo delle deleghe a occhi chiusi ed è per questo che, approfittando di questa lettera aperta, esprimo la mia piena solidarietà  e stima ai colleghi che, con lo sciopero della fame, mettono a rischio la propria salute per difendere il sacrosanto diritto al lavoro e la scuola statale, ma che allo stesso tempo invito a riconsiderare la scelta di un gesto radicale come il digiuno ad oltranza, che nelle migliori delle ipotesi porterà a tante pacche sulla spalla e a molta solidarietà, per impegnarsi invece in forme di lotta organizzata, a partire dallo sciopero generale del giorno 6 settembre.
Impegniamoci affinché, dopo questa data, la mobilitazione continui in maniera straordinaria in tutto il Paese e con la netta consapevolezza che lavoratori e lavoratrici, pensionati, precari, studenti e  disoccupati devono lottare uniti senza fare sconti a nessuno, a partire dalla stessa CGIL che fa benissimo a proclamare lo sciopero generale ma che dovrà continuare a mobilitarsi anche dopo, cambiando totalmente linea dalla logica che ha portato alla firma dell'accordo interconfederale con Confindustria del 28 giugno!
Dobbiamo avere la forza di rompere con le vecchie logiche e smetterla di riproporre lo stesso modello di crescita basato sui consumi, sul mercato, sulla finanza, sul Pil e sul profitto, che ci ha portato dove siamo; altrimenti, potremmo anche ottenere il cambio della manovra da 70 miliardi di euro, rendendola meno vergognosa, forse potremmo anche riuscire a cambiare governo ma, se non andremo alla radice della crisi, per la gente comune non cambierà nulla, i mercati saranno forse più contenti ma noi saremmo sempre più poveri, mentre i ricchi diventeranno sempre più ricchi!

Giorno 6 settembre partecipiamo allo sciopero generale e riempiamo le piazze in maniera convinta e compatta!
PERCHE’ NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!


Giacomo Russo

giacomos79@yahoo.it







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