L’Altomonte in altomare. Nel caos della Direzione Generale di Palermo
Data: Venerdì, 02 settembre 2011 ore 07:48:57 CEST
Argomento: Redazione


L’anno scolastico   è iniziato, secondo il calendario, ma ci sono ancora scuole senza dirigenti.
Ogni anno c’è stata sempre la girandola dei docenti, il ritardo delle nomine, la  prima settimana ed anche il primo mese di assestamento, ma almeno i dirigenti che hanno il compito di “guidare” la “baracca”      o titolari o incaricati erano ciascuno al proprio posto.
Ieri mattina, primo giorno dell’anno scolastico in alcune scuole si sono presentati due dirigenti, uno nominato dalla prima graduatoria e l’altro dalla graduatoria di rettifica che è arrivata alle 8,20, prima del suono della campanella e quindi non si può considerare “in ritardo” .
Ci sono ancora le scuole “sottodimensionate” per le quali si attende la nomina del preside “reggente”  ed i Collegi dei docenti previsti per il primo settembre sono stati rinviati a data da destinarsi.
Il direttore Altomonte, gentile e attenta, ha voluto gestire personalmente le situazioni di disagio dei dirigenti, accogliendoli nel suo studio  ed incontrandoli per esaminare i diversi ricorsi e dove è stato possibile ha provveduto. Alcune modifiche sono da ritenersi positive per altre ci sono alcuni dubbi circa i futuri sviluppi.
Uno dei futuri dirigenti che avrebbero dovuto avere assegnata la sede, telefonando a casa ha detto al marito: “qui siamo in alto mare e le assegnazioni slittano al pomeriggio”
Come si fa ad essere in alto mare se c’è il direttore Altomonte?. Anche la geografia è sconvolta e adesso che se studia di meno per la riduzione delle ore, le confusione e gli intrecci  tra  mari e monti , saranno  sempre più frequenti
Seguendo la metafora della barca della scuola che come si dice “fa acqua da tutte le parti” , adesso la direzione regionale è proprio in altomare. Vortici tempestosi la agitano dal fondo, alle  eliche del motore sono avvinghiate le alghe delle organizzazioni sindacali, rimaste fuori da questa operazione “dirigenziale” e scalpitano per non poter operare come gli altri anni  e  quindi  non poter favorire gli amici.
Sono staccati i collegamenti telefonici e, isolati in alto mare, non possono neanche mandare un S.O.S. di soccorso, come invece avviene nei Provveditorati ,  o Uffici scolastici provinciali,  che dir si voglia, ove alla carenza del personale dell’ufficio, provvedono con disponibilità e buona volontà docenti e assistenti amministrativi “volontari” che  collaborano nel portare a completamento le complesse operazioni delle nomine dei docenti  e del personale ATA. La loro presenza è anche garanzia di trasparenza e di correttezza nelle operazioni.
Osservando la scena non certamente positiva e serena, non è in idillio,  dopo una breve pausa di riflessioni vien da dire che : fin che la barca va… lasciala andare.
Intanto i ragazzi stanno comprando zaini, diari e libri perché gli ultimi giorni di vacanza volgono al termine ed il suono della campanella è  prossimo ad arrivare.

Fioretto
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