Continua lo sciopero della fame a Palermo. Notte in tenda davanti Palazzo d'Orleans per Pietro Musso, Calogero Fantauzzo e Filippo La Spisa.
Data: Venerdì, 02 settembre 2011 ore 06:48:12 CEST Argomento: Rassegna stampa
Notte
in tenda davanti Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della
Regione, per i tre precari Pietro Musso, Calogero Fantauzzo e Filippo
La Spisa, che proseguono lo sciopero della fame contro i tagli alla
scuola. A sostenerli una trentina di altri colleghi precari, che non
gli hanno fatto mancare acqua, caffé, succhi di frutta e sigarette. "Si
è innescata una gara di solidarietà - racconta Pietro Musso di 42 anni,
sposato con due figli - Abbiamo trascorso il tempo giocando a briscola
e a cinquecento. Poi alle 3 siamo andati a dormire, ma all'alba eravamo
in
piedi".
Anche due docenti precari Salvo Altadonna e Silvia Bisagna, di 36 e 38
anni, solo per oggi non toccheranno cibo in segno di solidarietà ai
colleghi. "A parte noi tre, ogni giorno un altro collega si unisce allo
sciopero della fame per 24 ore, un modo per starci vicino". Davanti
Palazzo d'Orleans è un via vai di precari. "Siamo preoccupati, non
sappiamo cosa fare e dove andare", dice Filippo La Spisa, bidello di 52
anni con 4 figli e una moglie casalinga. L'anno scorso l'uomo per la
disperazione ha minacciato di gettarsi dal quarto piano dell'ufficio
scolastico provinciale. "Il sussidio di disoccupazione non basta -
aggiunge - io e mia moglie abbiamo venduto pure le fedi nuziali per
comprare da mangiare ai nostri figli, abbiamo ricavato 220 euro".
Aggiunge Fantauzzo: "Noi siamo qui per strada e il governo finanzia con
350 milioni di euro la ricostruzione delle scuole in Libia e stanzia
250 mln per le scuole cattoliche e privaté. Mi chiedo perché non
inserire personale precario in queste scuole, dato che percepiscono
soldi pubblici". (da http://www.gds.it/)
redazione@aetnanet.org
|
|