Legalità:più tempo scuola e stop dispersione, un progetto
Data: Venerdì, 02 settembre 2011 ore 06:35:02 CEST Argomento: Istituzioni
Ridurre la
dispersione scolastica e aumentare il ''tempo scuola'' negli istituti
d'istruzione di 157 comuni calabresi catalogati da un'indagine Censis
come ad alta densita' mafiosa: sono gli obiettivi del progetto ''Una
scuola per la legalita''', promosso dalla Regione e dall'Ufficio
scolastico regionale. L'iniziativa - che prevede un finanziamento di
sette milioni di euro a cui si aggiungono altri 3,5 milioni che saranno
messi a bando dall'Ufficio scolastico - e' stata illustrata a Catanzaro
dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, dall'assessore
regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, e dal direttore dell'Ufficio
scolastico regionale Francesco Mercurio. Il termine per la
presentazione dei progetti scadra' il 30 settembre, mentre l'avvio
pratico e' previsto per il primo novembre. Il bando impone
l'utilizzazione del 70% del personale precario della
scuola.
''La sinergia avviata dalla Regione con l'Ufficio
scolastico regionale nel rispetto dei rispettivi ruoli e doveri - ha
detto Scopelliti - e' un elemento di grande e positiva novita' in una
Calabria dove spesso mancano condivisione e dialogo. Il progetto che e'
innovativo e' uno dei tanti tasselli messi in campo per delineare un
percorso di legalita' che contrasti il crimine organizzato. Non so cosa
ne pensino i signori dell'antimafia ma se avesse operato in tal senso
un altro ente avrei scritto una lettera di complimenti''. ''Attraverso
l'utilizzo dei docenti precari - ha aggiunto il Governatore - si cerca
di incidere sull'aspetto formativo dei ragazzi in un momento storico in
cui la famiglia, per vari motivi, stenta a mantenere quel ruolo
importante che rivestiva nei decenni passati. Puntiamo per questo sulla
scuola come istituzione ancora valida allo scopo di arricchire il
percorso di conoscenza dei giovani allontanandoli dalle situazioni in
cui la criminalita' organizzata agisce e si alimenta, dando loro
un'opportunita' di accrescimento del bagaglio di conoscenza e di
sapere''. ''Abbiamo incrociato l'intento di costruire percorsi di
legalita' - ha detto l'assessore Caligiuri - con una grande emergenza
sociale, quella dei precari della scuola, dando luogo a processi
produttivi per accrescere le abilita' di base dei ragazzi. Scuola e
legalita' sono l'idea forza per agire sulla riduzione della dispersione
con l'aumento del tempo scuola in comuni individuati come ad alta
densita' mafiosa''. Caligiuri ha evidenziato l'azione della Regione in
materia di edilizia scolastica (150 milioni di euro) e di potenziamento
delle dotazioni degli istituti attraverso la realizzazione di
laboratori scientifici (9 milioni). Di ''azione di sistema'' tra
Regione e diramazione calabrese del Ministero dell'Istruzione ha
parlato il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco
Mercurio, che ha annunciato a breve la pubblicazione in materia di un
bando per 3,5 milioni di euro. ''La sinergia avviata tra i nostri due
enti - ha detto - e' importante perche' garantisce efficacia e durata
nel tempo. Il progetto guarda con molta attenzione ai precari e con il
loro contributo si punta ad elevare l'apprendimento degli studenti''.
(ANSA)
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