Nulla di fatto nell’incontro di oggi tra l’assessore Centorrino e la delegazione guidata dall’IdV.
Data: Giovedì, 01 settembre 2011 ore 15:59:57 CEST
Argomento: Comunicati


Si è svolto questa mattina l'incontro1 settembre  con l'assessore Centorrino e il suo staff (dott. Giubilaro e dott. Di Franco) affiancati dal dott. Italia, che hanno esposto le loro possibili soluzioni ai problemi che sta vivendo il precariato della scuola, ossia la reiterazione dei progetti già in atto e la proposizione di nuovi progetti così suddivisi:
•    seconda annualità del CTRH: 300 ore annuali che coinvolgerebbero 1300 docenti e 600 ATA che però finora sono stati generalmente rifiutati dal personale precario, vista la mancanza delle garanzie di base al lavoratore
•    Avviso 10 – aree a rischio – 60 ore per tre anni che coinvolgerebbero 300 docenti e 250 ATA
•    assistenza materiale e vigilanza per alunni con disabilità grave – per 20/24 ore settimanali per 180 giorni riservato esclusivamente ai collaboratori scolastici (non ancora contingentati), che dovrebbero seguire un corso di formazione obbligatorio di 20 ore con conseguente attestazione e che verrebbe contrattualizzato come contratto di collaborazione e per il quale, previo accordo con l'USR, verrebbe riconosciuto il pieno punteggio.
Dopo avere ascoltato le richieste e le proposte della delegazione (composta da docenti, collaboratori scolastici e assistenti amministrativi), consistenti nelle stesse richieste presentate già alla dirigente dell'USR e nelle proposte di un contratto “paracadute” da stipulare per i lavoratori della scuola che abbiano lavorato nel 2008/09 (al fine di superare la fase critica che, a detta del ministro, terminerà fra tre anni, quando assumerà tutti in ruolo) e di far sì che le scuole paritarie assumano il personale attraverso le graduatorie provinciali, l'assessore ha chiesto alla delegazione di presentare le stesse in forma di documento da sottoporre al vaglio del governo regionale, avvisando però che la Regione dovrà far fronte a 4 miliardi di euro di tagli entro il 2014 e che quindi difficilmente tali proposte potranno essere accettate.
L'incontro si è concluso in concreto con un nulla di fatto, vista la poca utilità dei progetti propostici e l'impossibilità della Regione di intervenire con azioni più concrete sul futuro della scuola siciliana.

Le proposte presentate all’assessore Centorrino sono già parte delle mozioni scuola presentate dai dipartimenti scuola IdV Sicilia e IdV Provinciale di Palermo.

Salvo Altadonna – dipartimento scuola IdV Sicilia
Silvia Bisagna – dipartimento scuola IdV Palermo






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