IdV Sicilia e IdV scuola Palermo in presidio con i precari sostengono i colleghi in sciopero della fame a Palermo, Siracusa e Ragusa
Data: Mercoledì, 31 agosto 2011 ore 20:00:00 CEST Argomento: Comunicati
I precari in
presidio in piazza Indipendenza da ieri incontreranno domani, giovedì 1
settembre, l'assessore Centorrino per
conoscere le intenzioni del governo Regionale in merito alla devastante
situazione lavorativa del personale della scuola che, da tre anni a
questa parte, soffrono le conseguenze dei tagli lineari effettuati dal
governo Berlusconi su ordine del ministro dell'economia.
Il terzo anno di tagli coincide per
molti con il terzo anno di disoccupazione. Questa situazione,
finora ignorata come emergenza sociale, sta portando alla disperazione
non solo i lavoratori ma le loro famiglie, che hanno vissuto sulla base
di quel reddito, troppo spesso unico.
Le richieste finora inoltrate alla dirigente dell'USR e al prefetto di
Palermo – ovvero l'istituzione di 200 posti in deroga per gli
assistenti amministrativi (quest'anno vessati anche dal trasferimento
forzato dei docenti inidonei in posto di segreteria), 300 posti in
deroga per i collaboratori scolastici e la certezza del rispetto del
diritto al sostegno per gli alunni disabili (senza necessità di
ricorrere ai tribunali) – sono state finora inascoltate.
Ascolteremo domani le proposte dell'assessore regionale, che, se
consteranno nella riproposizione del “salvaprecari”, non daranno
nessuna possibilità di “salvezza” a nessuno e anche quest'incontro
risulterà essere un buco nell'acqua.
La nostra proposta, in quanto cittadini e contribuenti siciliani
(finché lavoriamo noi le tasse le paghiamo!) chiediamo che la Regione
Siciliana, autonoma e governata da un governo autonomista, si prenda
carico dei suoi cittadini. Non chiediamo sussidi o carità, ma che la
Regione strutturi un piano di contratti lavorativi triennali nelle
scuole per il personale che ha lavorato nel 2008/09 e che non può più
lavorare per lo Stato, fino all'esaurimento del periodo di “sacrificio”
(cioè non lavorare e quindi non mangiare) imposto dal ministro Gelmini,
che, secondo le promesse di viale Trastevere, finirà fra tre anni.
I responsabili del dipartimento scuola IdV Sicilia e del dipartimento
scuola IdV Palermo resteranno in presidio con i precari della scuola e
continueranno a sostenere i colleghi in sciopero della fame a Palermo,
Siracusa e Ragusa.
Faremo conoscere le risposte della Regione dopo l'incontro con
l'assessore Centorrino.
Salvo Altadonna –
dipartimento scuola IdV Sicilia
Silvia Bisagna –
dipartimento scuola IdV Palermo
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