Segnaliamo il sito dell' Associazione Italiana Insegnanti Geografia
Data: Mercoledì, 24 agosto 2011 ore 00:05:00 CEST Argomento: Associazioni
http://www.aiig.it/Segnaliamo il sito
dell'AIIG, sia per valorizzare l'insegnamento di una disciplina da
tempo negletta e poi per pubblicizzare un sito che è particolarmente
apprezzabile sia per la sua ricchezza scientifica che didattica.
Chi siamo
L'AIIG è stata fondata a Padova il 22 aprile 1954.
E' presieduta da Gino de Vecchis, docente ordinario di Geografia presso
il Dipartimento di Geografia umana dell'Università di Roma “La
Sapienza”.
Ha Sezioni in tutte le Regioni e in quasi tutte le Province italiane,
ed è costituita in Sezioni regionali, che possono articolarsi nel loro
ambito territoriale in Sezioni provinciali, interprovinciali e
cittadine.
E' Ente qualificato per la formazione del personale della scuola
accreditato presso il MIUR (D. M. 27.02.2003).
E' una Società di cultura del territorio.
E' Membro dell'European Standing Conference of Geography Teachers.
E' un' associazione di Protezione Ambientale.
Finalità
L'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia opera per il
conseguimento delle seguenti finalità:
- Favorire l'incontro degli insegnanti di discipline geografiche
d'ogni formazione e indirizzo;
- Promuovere l'aggiornamento scientifico e didattico degli
insegnanti di discipline geografiche ed i rapporti con le altre materie;
- Promuovere la ricerca e la sperimentazione didattica al fine di
rendere più efficace l'insegnamento;
- Tutelare l'insegnamento della geografia nelle strutture
scolastiche;
- Diffondere l'educazione e la cultura geografica ad ogni livello;
- Promuovere la conoscenza e la tutela dell'ambiente nel quadro di
una corretta educazione geografica ed ecologica, in funzione di una più
razionale gestione del territorio;
- Promuovere la conoscenza e la comprensione internazionale, il
rispetto della multiculturalità e della diversità e il diritto di tutti
i popoli allo sviluppo;
- Mantenere i contatti e gli scambi di esperienze con analoghe
associazioni italiane e di altri paesi, in particolare nell’ambito
della Comunità Europea; incoraggiare progetti transnazionali,
soprattutto quelli rivolti allo sviluppo della dimensione europea.
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