SFIDA Messina diffida all'Usr di Palermo ad integrare posti di sostegno
Data: Venerdì, 19 agosto 2011 ore 07:34:43 CEST
Argomento: Comunicati


Il Sindacato SFIDA, in data 12 agosto u.s. ha provveduto ad inviare  un atto stragiudiziale all’Ufficio Scolastico Regionale di Palermo  diffidandolo ad integrare i 117 posti di sostegno in deroga  tagliati  sui 297 richiesti dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina.
A Messina sono 2070 gli alunni con disabilità iscritti a scuola, 1053  presentano connotazione di particolare gravità (art.3 comma 3 legge 104/92), mentre i docenti di sostegno in dotazione alla nostra  provincia sono 1160,  numero del tutto insufficiente per garantire “i livelli minimi essenziali”, figuriamoci il diritto allo studio e l’inclusione scolastica.
Ad integrazione dei 1160 docenti, l’USP di Messina ha richiesto ulteriori 297 posti in deroga per gli alunni che presentano connotazione di gravità, così come norma prevede.
L’ USR di Palermo ha assegnato solo 180 posti che dovranno essere  suddivisi tra i diversi ordini di scuola;  è  da precisare che, per  avere un organico adeguato alle effettive esigenze, era già  insufficiente la richiesta dei 297 posti.
SFIDA vuole evidenziare il paradosso che si verificherà nelle scuole  superiori dove a fronte di 531 alunni con disabilita di cui 255 con  certificazione attestante connotazione di gravità ( e quindi con  diritto a diciotto ore) si  dovrà garantire  il diritto allo studio  con  un organico di 179 docenti.
Il Sindacato fa presente che le  richieste dei posti in deroga dell’USP di Messina  si riferiscono  esclusivamente ad alunni in possesso di certificazione medica comprovante la situazione di “particolare gravità”.
Il Ministro dell’Istruzione, affinché fosse rispettata la Sentenza della Corte Costituzionale n.80 del 26 febbraio 2010 e per evitare ulteriori contenziosi con i Tar d’Italia che hanno sempre ed incondizionatamente ripristinato le ore decurtate, ha dato mandato ai   Direttori Scolastici Regionali per attivare ulteriori posti in deroga e quindi insegnanti in più rispetto a quelli già assegnati. Perché  ciò non è accaduto nella provincia di Messina?
Si sconoscono attualmente i criteri e le modalità usate nella distribuzione dei posti in deroga nella provincia di Messina.
Se le richieste inoltrate dall’Ufficio Scolastico di Messina erano “corrette” sia dal punto di vista formale, procedurale, sostanziale e conseguentemente aderenti a quanto previsto dalla normativa vigente, l’assegnazione di soli 180 posti e il taglio dei 117 da parte dell’USR di Palermo  costituisce un atto antigiuridico gravemente lesivo dei diritti degli alunni con disabilità.
La decurtazione dei 117 posti  avvenuta per la provincia di Messina non si capisce da quali logiche sia dettata;  si   manifesta come una scelta scellerata ed un  accanimento ingiustificato contro dei soggetti che vivono forse  in una provincia “sbagliata”?
Il Sindacato SFIDA  denuncia tali  atteggiamenti  atti solo a ledere il diritto allo studio degli alunni con disabilità e ritiene
inderogabile l’intervento delle autorità preposte (Prefetto, Assessore Regionale Istruzione, Ministro Istruzione), ai quali ha fatto
pervenire,  per conoscenza, l’atto stragiudiziale,  al fine di ristabilire la “legalità” e garantire dei diritti che solo formalmente
risultano inviolabili. 

Il Segretario Provinciale                                                                                                                
Prof.ssa Maria VITALE MERLO






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