Sistemazione precari ATA: ma che presa in giro!
Data: Mercoledì, 17 agosto 2011 ore 17:42:18 CEST
Argomento: Opinioni


  Lettere in redazione
Salve,
sono Anna Maria Amati assistente amministrativo  in graduatoria permanente della provincia di Roma da diversi anni aspettando fiduciosa il ruolo, dando il massimo ogni anno di incarico.
Ma sorpresa sorpresa vedo i miei diritti calpestati!! Innanzitutto dalle tabelle  riepilogative dei posti effettivi della Provincia di  Roma inviate in questi giorni dal MIUR apprendo con vero piacere che gli assistenti amministrativi  precari veri sono gli unici in questa situazione ad essere penalizzati.
Su 447 posti vacanti che a mio parere erano DI DIRITTO tutti della
graduatoria permanente, perché questo posto ce lo siamo sudato anno dopo
anno, dopo anno,  solo 179 sono stati destinati al ruolo.
Gli altri circa 270 sono posti destinati a persone che effettivamente sono già stabilizzate,  hanno comunque un posto fisso e uno stipendio fisso mentre per me si prospetta addirittura di perdere qualsiasi possibilità di lavorare quest’anno e gli anni prossimi, visto che i posti vengono tutti coperti.
Per quanto riguarda il passaggio di qualifica dei collaboratori scolastici anche qui non trovo assolutamente giusto che mi venga soffiato cosi il posto di lavoro. A prescindere che tutti hanno il diritto migliorare la propria posizione di lavoro, e' ovvio, però non a discapito di chi lavora anni da precario aspettando il ruolo. Praticamente abbiamo tenuto il posto caldo a tutti tranne che a noi che ne avevamo più diritto. Prima ci dovevano essere le nostre assunzioni in ruolo e poi gli altri.
Per i docenti inidonei che vengono collocati nelle segreterie? C’è poco da dire.
Con questo sistema restano tagliate fuori assistenti come me  con anni di esperienza lavorativa  e si immettono  persone inadeguate al lavoro di segreteria.
Complimenti!!!
Sono veramente delusa, amareggiata, non rappresentata e molto preoccupata per il mio futuro!
Come farò a tirare avanti?
Ma come avete potuto accette una situazione simile? Non avete pensato a tutta la gente che è stata messa per strada? Me compresa? E di che dovremmo vivere? Di aria?
Vorrei che capiste il mio sfogo però mi sembra sempre la vecchia storia: la pancia piena non pensa a quella vuota.
Mi piacerebbe avere una vostra risposta.

amati12@alice.it






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