Ogni cosa è buona per prendersela con la Chiesa cattolica, persino il calendario scolastico!
Data: Sabato, 13 agosto 2011 ore 13:34:55 CEST
Argomento: Opinioni


Mi permetto di polemizzare con l’esimio collega Sicali, che leggo sempre volentieri, in relazione al suo articolo “Lo Stato italiano è laico per Costituzione (artt. 7 e 8)”, pubblicato ieri sul nostro sito. Lo faccio consapevole che non continuerò il dibattito eventuale nei prossimi giorni, poiché accompagnerò con grande gioia alla Giornata Mondiale della Gioventù (16-21 agosto a Madrid) i miei alunni. Così, pur non conoscendolo di persona, rinnovo la stima per il collega Sicali, assicurando che quanto scriverò riguarda esclusivamente i contenuti del suo pezzo.
1) Lo Stato è laico per Costituzione ed è vero; peccato che quando si parla della Costituzione la si tira di qua e di là come una coperta corta a seconda di ciò che si vuol sostenere. Infatti non è la Costituzione a far riferimento ai Patti Lateranensi, la stessa Costituzione che sancisce uno Stato laico? Dunque la Costituzione ha valore ed è buona solo per dire che lo Stato è laico o anche quando sancisce un concordato con la Chiesa cattolica? Se ci sono dei rapporti con la Chiesa cattolica, questi sono sanciti dalla Costituzione, non perché lo Stato è sottomesso o è confessionale!

2) Il calendario scolastico elenca le festività, giusto? Perché dovrebbe elencare solo quelle civili visto che quelle religiose sono parte integrante in quanto vacanze dalla scuola? Qual è il problema? Forse quelle festività sono solo per gli studenti e proff. cattolici? Solo loro ne possono godere? Soltanto loro vanno in vacanza a Natale, Pasqua, ecc.? La mia proposta è: durante le feste cattoliche che implicano vacanze, la scuola continui per tutti quelli che non sono cattolici! Non è una discriminazione, bensì un favore che si fa ai razionalisti, agli atei, agli agnostici, ecc., poiché così li si turba in nessun modo. Come si può dire dunque che si tratti di un documento pontificio?

3) Il Parlamento unito su posizioni confessionali: leggo spesso con grande simpatia il sito dell’UAAR e mi diverte vedere come ci sia gente che passa il proprio tempo a trovare accuse e a costruire attacchi contro la Chiesa cattolica, forse potrebbe essere speso meglio al servizio dei poveri, degli ultimi, dei malati, dei quartieri a rischio, ecc. Ma forse chiedo troppo, perché questo è quello che quotidianamente nel silenzio fanno da sempre i cattolici praticanti, molti dei quali nel mondo proprio per questo sono perseguitati e uccisi. L’UAAR però questo non lo scrive! Tornando al Parlamento confessionale: vale ciò che ho scritto in relazione al valore della Costituzione: i parlamentari sono stati eletti o hanno preso il potere arbitrariamente? Il voto del parlamentare vale o non vale? È libero o non lo è? Dite che sono uniti su posizioni confessionali? Io dico che esprimono liberamente ciò che pensano, che ci piaccia o no, come lo fanno per tantissime altre cose.

4) Mescolanza tra Stato e Chiesa: direi paradossalmente che la Chiesa in Italia è un vero problema, una disgrazia per tutti. Pensate a quei mostruosi esseri che si riuniscono la Domenica per la messa, chissà cosa stanno architettando per distruggere la nostra Italia. Pensate ad educatori di ieri e di oggi come Don Bosco, Don Milani, Don Puglisi, quanto male hanno fatto alla scuola italiana (ricordo che le scuole paritarie sono serie e fanno risparmiare lo Stato!) e continuano a fare con coloro che li seguono. Pensate a quelli della Caritas e a tutto il male che muovono verso i senza dimora e gli immigrati delle nostre città quando li fanno lavare, gli danno un tetto, li curano, gli offrono assistenza legale, si prendono cura di loro. Pensate alla malvagità di consacrati e laici degli oratori nei quartieri a rischio (non hanno quasi mai soldi pubblici, se non briciole!), quanto male contro la gioventù che è costretta lì a giocare, formarsi, fare il doposcuola, fare sport, musica, teatro, mentre potrebbero benissimo lasciare i ragazzi in mezzo la strada liberi, a spacciare droga, a crescere senza famiglia, ecc. Pensate a quanti operano con gli ex-tossicodipendenti, con i malati terminali, per liberare dalla prostituzione, tutta cattiva gente! Fermiamoli tutti, togliamo le vacanze a questi fannulloni, così si fa in un vero Stato! Sì, le abbiamo viste queste cose, li vediamo ancora nel mondo quando gli Stati sono totalitari, tirannici, laicisti, da regime…non le vogliamo davvero vedere più!!!

5) Qualche altra idea su cui riflettere:

- come mai in questa mescolanza tra Stato e Chiesa sono in vigore il divorzio e l’aborto? Dov’era e dov’è questa forza pontificia?

- Natale e Pasqua non sono forse feste vissute ormai da tutti tanto che dal lato cattolico si parla di feste consumistiche? Chi non crede in Cristo perché festeggia lo stesso? Perché fa vacanza?

- a me spiace perdere i ponti o godere di qualche giorno in più durante la settimana, quindi spero non passi questo punto della manovra, ma sottolineo come il valore di una festa civile o religiosa non passa solo perché di Domenica se uno vi crede veramente. Se “credo” al 1° maggio, andrò anche di domenica in corteo! Ci sono cattolici viceversa che vanno a messa tutti i giorni non solo la Domenica, spesso molto presto al mattino prima di andare a lavorare.

Santa solennità dell’Assunta e buon Ferragosto!

Marco Pappalardo
marcopappalardo@teletu.it





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