Docenti inidonei: slitta la scadenza del 16 agosto
Data: Martedì, 09 agosto 2011 ore 16:17:13 CEST Argomento: Sindacati
Le istanze con le
quali i docenti inidonei possono chiedere di transitare nei ruoli del
personale assistente amministrativo o tecnico dovrebbero essere
prodotte entro la fine di settembre, e non già entro il 16 agosto, come
si desumerebbe dalla formulazione testuale della norma di legge (legge
111/11, art. 19, comma 12), che il MIUR considera come termine di
natura ordinatoria e non perentoria.
La Segreteria Nazionale della CISL Scuola precisa che la stessa
Amministrazione ha reso noto che nell'ambito delle operazioni di
assunzione - in attesa di conoscere quale sarà l'effettivo numero di
inquadramenti nell'area B - si procederà ad accantonare in via
previsionale un numero di posti pari a un terzo dei docenti inidonei
attualmente censiti (circa 4.000, quindi con accantonamento iniziale di
circa 1.400
posti).
L'Amministrazione è orientata a sottrarre dal computo, oltre al
numero di coloro che non presenteranno domanda, assoggettandosi così
alla mobilità intercompartimentale, anche il numero di coloro che
dichiarino l'intenzione di lasciare il servizio a settembre 2012,
perchè in possesso dei prescritti requisiti. Non si è invece espressa
in modo definitivo sull’eventualità che ai docenti inidonei sia
riconsegnata l'opportunità di cessare dal servizio con diritto a
pensione, come prevedeva la normativa vigente all'atto dell'avvenuto
accertamento della loro inidoneità. Si è detta poi intenzionata a dare
priorità, nell'ambito della mobilità fuori comparto, a quella che
concerne l'utilizzo su posti funzionanti presso gli uffici
dell’amministrazione centrale e periferica (ministero; uffici
scolastici regionali e provinciali), già attualmente coperti da docenti
inidonei.
La CISL Scuola ha chiesto che si apra un “tavolo” di approfondito
confronto su una materia riconducibile in gran parte a prerogative di
tipo contrattuale e che lo si faccia comunque prima di emanare gli atti
previsti dalla legge, per i quali peraltro sussistono sufficienti
margini di tempo. Pare doveroso, infatti – ad avviso della CISL Scuola
– che gli interessati siano messi in condizione di poter valutare in
modo quanto più possibile completo le diverse opportunità su cui
indirizzare le proprie scelte, ivi comprese quelle che comportano la
mobilità in altro comparto.
(da CislScuolaSicilia)
redazione@aetnanet.org
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