S.A.B. Scuola : Reggio Calabria, “per un A.A. servono due Co.Co.Co. “ovvero dopo la guerra dei poveri si offendono i lavoratori tutti - secondo tempo Ass. Amm. / Co.Co.Co!
Data: Lunedì, 08 agosto 2011 ore 15:25:32 CEST
Argomento: Sindacati


Questo si evince alla lettura della nota Prot. 16647 del 3/8/2011 pubblicata sul sito dell’ ATP di Reggio Calabria, a firma del Coordinatore dove viene decretato quanto segue:
“Accertato che il numero di lavoratori CO.CO.CO che prestano la loro opera nelle scuole di questa Provincia ammonta a n. 57 unità e che il relativo accantonamento deve essere pari a n. 28,50 posti”; ed inoltre:
”Informate, in fase di determinazione degli organici, le OO.SS. del comparto scuola, Ritenuto che l’ottimizzazione e la conseguente ridistribuzione dei suindicati lavoratori risponde alle esigenze di conformare l’azione amministrativa ai principi di buon andamento , razionalità, efficienza ed efficacia della Pubblica Amministrazione che non potrebbe, altrimenti, essere rispettata senza incorrere in eventuale responsabilità amministrativo-contabile”.
Allora viene spontaneo chiedere come fece il nostro indimenticabile Totò “ma siamo uomini o caporali” adeguando il motto con licenza poetica “ma siamo uomini o posti”.
Dopo la circolare che svelava il “fumoso” mondo dei Co.Co.Co dove, le OO.SS. comparto scuola (dubbio mai svelato), unitamente agli organi competenti, decidevano di graduare (ovvero di sistemare meglio) questi lavoratori che per tanti anni hanno dovuto affrontare disagi enormi, con trasferte al limite della sopportazione umana (metaforicamente parlando) insomma si decideva di allocarli in scuole meglio riparate, non al freddo e all’intemperie di una graduatoria ballerina come i colleghi Ass.Amm. a cui ogni anno viene chiesto di aggiornare le propria posizione AI SENSI DELL’ART. 554 DEL D.L.VO 16.4.1994, N. 297 T.U., dove si devono dichiarare i servizi prestati nel profilo da Ass. Amm. ogni anno, lo stesso D.L.vo dove viene precluso l’inserimento al personale con qualifica di Co.Co.Co.
Chi legge penserà che in provincia di Reggio Calabria ci siamo fumati i campi coltivati non a pomodori, ma invece è tutto vero, basta leggere la circolare testé citata, per fare un Assistente Amministrativo sia di ruolo che precario servono due Co.Co.Co, la Direzione Provinciale dell’ATP di R.C. ex USP guidata negli scorsi anni dalla Dott.ssa Caminiti e dal 1 ottobre 2010 dal Dott. Vincenzo Geria con il silenzio-assenso delle OO.SS. firmatarie dell’informativa (come è stato precisato da qualcuno che ha le amni in pasta) insomma tutti assieme, nessuno escluso hanno “nascosto” non sappiamo se volutamente o artificiosamente la presenza di questi lavoratori inseriti nei “mezzi- posti” , hanno creato questa nuova figura di “mezzi-lavoratori” come citato in premessa,non pensando di sanare la situazione di disagio in cui vivevano, inserendoli quando c’è stata la possibilità negli organici del ruolo di competenza.
Il SABScuola nelle persone del Suo Segretario Generale Prof. Francesco Sola e del Segretario Provinciale per Reggio Calabria Michele Mileto avevano già scritto in precedenza della situazione di precarietà venutasi a creare in una delle province dove quest’anno nessuno del personale ATA ruolo A.A. sarà assunto né a tempo determinato che a tempo indeterminato, bisogna anche per dovere di cronaca segnalare, che grazie a questa trovata, di conservare ”i mezzi- posti ai mezzi lavoratori (assolutisticamente non vero)” i colleghi di ruolo già quest’anno non hanno ottenuto il trasferimento da fuori provincia, ed anzi in futuro i titolari della provincia di RC rischiano di andare in soprannumero con mobilità interprovinciale.
Il SABScuola si oppone con forza a questo stato dei fatti richiamando ognuno alle proprie responsabilità, non creando situazioni di uni contro glia altri, in quanto non si può lasciare intendere che di fronte a dei trasferimenti imposti dai movimenti d’organico oppure dai tanti precari inseriti nella 1a fascia degli Assistenti Amministrativi quest’anno non avranno il rinnovo del contratto, in virtù dei posti accantonati per questi lavoratori.
Ora si attendono risposte chiare dall’Amministrazione e dai sindacati firmatari,che non si sono degnati nemmeno di pubblicizzare e dare informativa sui criteri di accantonamento dei 57 posti sottratti alla mobilità, all’immissione in ruolo ed agli incarichi annuali, in tutti questi anni, addirittura dall’anno 2000 sottraendo a chi ne aveva diritto la possibilità di avere un posto di lavoro a tempo indeterminato, magari illudendo i Co.Co.Co con promesse non veritiere.
Si rimane in attesa di una smentita da parte degli organi preposti, sulla questione alquanto ridicola , ridicola perché non tiene conto dei diritti dei lavoratori tutti Assistenti e Co.Co.Co. nessuno escluso, rimanendo a disposizione Cordialmente


Michele Mileto Segretario Provinciale SAB
sindacato.sab@sabcs.191.it






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