Reggio, Co.Ge.S.:''Un sistema scolastico adeguato sta alla base di una corretta valutazione''
Data: Lunedì, 08 agosto 2011 ore 12:25:20 CEST Argomento: Rassegna stampa
Il Comitato
Genitori Scuole (Co.Ge.S.), associazione di genitori impegnati negli
organi collegiali delle scuole calabresi, interviene sulla polemica apparsa
sulla stampa nazionale e regionale in merito ai 100 e lode “facili”
attribuiti al Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria,
innescata dall’assessore provinciale all’istruzione di Vicenza.
L’assessore Morena Martini chiede al Liceo Vinci i
verbali dei consigli di classe dei 20 studenti “maturati” con il
massimo dei voti al fine di verificarne la regolarità, e per
accertarne ironicamente i “geni” di tanta eccellenza in una regione, la
Calabria, in coda alle classifiche scolastiche.
Se la querelle serve a riportare l’attenzione sulla qualità scolastica
e la necessità di una rigorosa valutazione delle performances, ben
venga. Il Coges, da anni, denuncia pubblicamente la collocazione della
Calabria in coda a tutte le “classifiche” internazionali (OCSE – Pisa)
e nazionali (Invalsi) per la scuola, nonché una dotazione
infrastrutturale assolutamente insufficiente, con grave danno per i
nostri ragazzi, le loro famiglie, il sistema economico calabrese e
nazionale.
A volte l’evidenza viene negata, a volte strumentalizzata, resta il
fatto che un sistema accurato e standard di misurazione del merito, sia
degli studenti che dei professori,sta alla base di una corretta
valutazione del livello di preparazione, per poter adottare i giusti
correttivi e riuscire a dividere il grano dal loglio. Ci sono bravi e
meno bravi, tra gli studenti, tra i professori, tra i dirigenti, al
nord come al sud. E lo stato generale del sistema educativo è ben
rappresentato dai ranking nazionali ed internazionali, sui quali è bene
riflettere per intervenire e ridurre il gap attualmente esistente
soprattutto nella scuola superiore e nell’università, tra il nord e il
sud d’Italia, ma anche tra l’Italia e il resto del mondo.(c’è sempre un
nord del nord!)
Nel caso specifico del Liceo Leonardo da Vinci, strumentalmente tirato
in ballo, gli“strali” dell’assessore vicentino hanno però
sbagliato bersaglio, in quanto pur riconoscendo il quadro generale di
cui sopra, i venti 100 e lode del Vinci rappresentano la punta di
diamante di circa 400 maturati nell’anno, (una percentuale quindi del
5%, che riteniamo sia accettabile), di una scuola da sempre ai vertici
dell’eccellenza nella regione, che non nascono per gentile e indulgente
concessione, ma traggono origine da una tradizione che parte dagli anni
60 e 70 e si mantiene nel tempo, con un notevole contributo
fornito dagli ex allievi alle classi dirigenti nazionali e
internazionali, che spaziano dal Fondo Monetario Internazionale, a
professionisti di fama mondiale, certificata inoltre dai
riconoscimenti internazionali ottenuti costantemente dai ragazzi del
Vinci.
Negli anni 70 e 80 i genitori degli attuali studenti del Liceo Vinci
frequentavano il medesimo istituto, al quale hanno voluto iscrivere i
loro figli, e questo per generazioni. Il rigore e l’aura di
preparazione sono proverbiali, il conseguirne la dirigenza un motivo di
orgoglio per tutti i dirigenti scolastici, e l’attuale
giovanissima dirigente ne è l’ennesimo esempio.
Chi scrive è componente del consiglio di istituto e del coordinamento
genitori del Vinci, i quali conducono da tempo una battaglia
all’interno della scuola in favore del merito e per l’innalzamento
degli standard di qualità, (perché si può sempre fare meglio), e può
testimoniare per esperienza diretta l’eccellente lavoro di team
dei circa 100 professori del Liceo, stimolati da una dirigente
che ha le idee chiarissime e uno spirito di squadra molto pronunciato,
costantemente tesa al miglioramento degli obiettivi organizzativi, di
comunicazione, di trasparenza e di merito, pur in una regione difficile
come la Calabria.
Da genitori non ci interessa il voto “gonfiato”, ma vogliamo un dato
serio ed attendibile, sul quale costruire il futuro percorso dei nostri
ragazzi, che dovranno confrontarsi con sfide molto impegnative
all’università e nel mondo del lavoro, in un contesto
competitivo, al quale dovranno arrivare preparati. Al pari di quelli di
Vicenza e delle aree più progredite del Paese.
Come genitori vogliamo che la politica e gli amministratori facciano la
loro parte, lavorando in sinergia con tutte le componenti del mondo
della scuola, aumentando l’attenzione e gli investimenti, come sta
avvenendo negli ultimi anni, per recuperare un gap che è innegabile,
pur con le dovute meritevoli eccezioni.
Ben vengano gli stimoli, le provocazioni, i confronti con le realtà più
produttive del Paese e del mondo. Il Liceo Leonardo da Vinci è comunque
pronto ad accoglierle ed a farne tesoro, nell’interesse delle famiglie
che gli hanno dato fiducia. E che sono ripagate, quantomeno a livello
di eccellenze, da un manipolo di ragazzi in gamba e da
altrettanto bravi docenti che al di là del voto si sono anche
segnalati a livello internazionale, l’ultimo dei quali pochi
giorni fa, Daniele Cervettini, medaglia d’argento alle olimpiadi di
scienze naturali a Taiwan.
Ci associamo, infine, all’invito già formulato all’assessore vicentino
da parte dell’assessore comunale alla PI e del Presidente della
Provincia,e lo estendiamo ai genitori di Vicenza, che come tutti i
genitori, vogliono il meglio per i loro figli, e li invitiamo a Reggio
Calabria per conoscerci meglio e scambiarci opinioni sulle
nostre rispettive esperienze di genitori. Pronti a ricambiare, se
graditi a Vicenza.
Giuseppe Naim
Presidente Comitato Genitori
Scuole (Coges) Membro del Consiglio d’Istituto del Liceo Vinci –
Reggio Calabria (da http://www.strill.it/)
redazione@aetnanet.org
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