E se al sud studiano di più ?
Data: Domenica, 07 agosto 2011 ore 19:27:38 CEST
Argomento: Redazione


La polemica dei molti 100 e lode dati al sud, montata a regola d’arte da alcune frange della lega nord, induce molte riflessioni sui criteri di valutazione, sulla composizione delle commissioni, sullo svolgimento dei programmi e su tanti altri argomenti inerenti l’esame di stato. Molti esperti, residenti al nord, dichiarano che bisogna avere delle misure oggettive del rendimento degli studenti per misurarli uno contro l' altro e le scuole una nei confronti dell' altra e di iniziare un processo di valutazione nazionale oggettivo. Per superare queste dichiarazioni, basterebbe organizzare un test standard alla fine delle superiori, ed  integrarlo con quello attuale introdotto al secondo anno, in modo da ottenere una misura obiettiva della qualità dell' insegnamento in quel liceo o in quell' istituto tecnico, indipendentemente dalla sua latitudine geografica. Altri evidenziano,  quello che in gergo  tecnico è chiamato Cheating,   un problema che, secondo attenti valutatori del nord,  affligge i sistemi di valutazione del nostro mezzogiorno, ovvero il rischio che gli studenti  trovino il modo di copiare o abbiano la fortuna di avere una sorveglianza distratta, con le prevedibili ricadute sugli esiti della valutazione. Anche questa secondo problema del Cheating  può essere superato, infatti, la Cambridge Assessment, agenzia non profit che si occupa di preparare varie tipologie di prove di valutazione, ha messo a punto un sistema per aumentare il grado di affidabilità delle future  prove d’esame, ovvero attraverso una serie di marcatori elettronici stampati sulle pagine dei questionari ( vedi future terze prove dei prossimi esami di stato ), di evidenziare quanti alunni o gruppi di alunni hanno dato le stesse risposte in una stessa prova. A parte le coincidenze fisiologiche, il sistema andrà ad evidenziare quelle anomalie che possano far sospettare comportamenti sleali da parte degli studenti. Un successivo esame delle prove incriminate permetterà così ulteriori indagini. Al di fuori dei  suggerimenti e delle informazioni didattico valutativi proposti, sorge un ulteriore domanda, supportata da un diverso contesto familiare, da una diversa percezione al sacrificio per lo studio, da un diverso grado di strutture  di intrattenimento ( discoteche, cinema, strutture sportive ) tra nord e sud: e se al sud i migliori studenti studiano di più che nel resto d’Italia ?    

Aldo Domenico Ficara
aldodomenicoficara@alice.it





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