Blocco ''hard'' degli stipendi per chi ha meno anzianità. Il 27,4% degli insegnanti iscritti in graduatoria ha meno di due anni di attività alle spalle
Data: Domenica, 07 agosto 2011 ore 10:24:08 CEST Argomento: Rassegna stampa
Un docente
precario su quattro ha meno di due anni di anzianità di servizio. Vale
a dire che su 206.506 "aspiranti" professori iscritti a pieno titolo
nelle graduatorie a esaurimento (quelle che prima o poi garantiranno il
posto fisso a scuola) ben 56.575 insegnanti (il 27,4%) vantano
un'anzianità di servizio che non supera i due anni. Complessivamente
sono 90.086 i docenti precari che hanno un'anzianità tra i due e gli
otto anni (43,6%), mentre "appena" 59.845, il 29%, hanno alle spalle
oltre dieci anni di servizio. Insomma: una bella fetta di aspiranti
prof è piuttosto giovane. I dati sono contenuti in una nota riservata
di viale Trastevere spedita all'Aran per fotografare l'anzianità di
servizio dei precari inseriti nelle graduatorie in vista del piano di
assunzioni fino al 2013 e della (correlata) modifica dei gradoni
stipendiali.
Il piano, come previsto dal decreto Sviluppo, doveva essere varato "a
invarianza di spesa" e quindi si è deciso di intervenire sulla
progressione retributiva, cancellando il gradone da 0-2 anni e
portandolo a o-8 anni. Con quali effetti? Che i neo assunti avranno una
perdita in busta paga a seconda degli anni di pre-ruolo. E visto che la
norma di modifica dei gradoni varrà fino al prossimo rinnovo
contrattuale, nel "meccanismo" potrebbero rientrare anche le future
assunzioni. E non solo le 66.300 in arrivo a settembre. In pratica, ha
stimato la Flc-Cgil (che per ora non ha dato l'ok alle nuove
immissioni), se a essere stabilizzato dovesse essere un aspirante
docente con due tre annidi pre-ruolo, la penalizzazione sullo stipendio
potrebbe superare i 7mila euro (in termini di mancati aumenti per i5-6
anni necessari ad arrivare al nuovo gradone, ora fissato a 9-14 anni).
Lascerebbe sul campo fmo a 4n-ffla curo chi ha un pre-ruolo di 4-5
anni, mentre non ci rimetterebbe nulla chi ha un'anzianità superiore
agli 8-9 anni. Attenzione: il calcolo è teorico, visto che a essere
assunti in questa tornata saranno (quasi) tutti precari "storici",
quelli cioè con molti anni di servizio. Situazione più semplice per gli
Ata che subiranno una perdita più contenuta (rispetto ai docenti),
visto che la metà degli iscritti in graduatoria ha un'anzianità di
servizio di sette anni. Nelle graduatorie a esaurimento Ata, sempre
secondo la nota di viale Trastevere, sono presenti 72.177 aspiranti. La
fetta più consistente è composta dai collaboratori scolastici, ben
53.693. A seguire gli assistenti amministrativi, che toccano quota
12.905 unità, e gli assistenti tecnici, fermi a5.165. Una curiosità:
nelle graduatorie Ata si trovano anche 18 infermieri, 91 guardarobieri,
n2 cuochi e 193 addetti alle aziende agrarie. (da Il Sole 24 ORE)
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