Scienze della formazione, test di ammissione il 10 ottobre. Modalità e posti disponibili
Data: Venerdì, 05 agosto 2011 ore 19:27:59 CEST Argomento: Rassegna stampa
Con decreto del 4
agosto il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha definito
modalità e contenuti del test di ammissione per l’accesso ai corsi di
laurea magistrale in Scienze della formazione primaria, che si
svolgeranno il 10 ottobre prossimo. Chi aspira a immatricolarsi per
l’anno accademico 2011/2012 al corso quinquennale che consente
l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria deve
superare la prova di verifica del livello di preparazione, “con
riferimento alle conoscenze disciplinari indispensabili per il
conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti del corso di
laurea
magistrale”.
Ogni università predisporrà dunque 80 domande a risposta
multipla con quattro opzioni tra cui il candidato dovrà individuare
quella giusta. Competenza linguistica e ragionamento logico, cultura
letteraria, storico-sociale e geografica e cultura
matematico-scientifica sono gli argomenti su cui gli aspiranti prof
dovranno esercitarsi per avere più chance di passare i test di
ammissione.
Il peso delle domande su ragionamento logico e competenze linguistiche
è quello preponderante: 40 domande contro le 20 dell’area
storico-letteraria e altre 20 per l’area matematica.
Non ci sono penalità per le risposte sbagliate o non date (quindi
conviene tentare una risposta a tutti i quesiti), mentre per ogni
risposta esatta viene assegnato un punto. Il test di ammissione deve
svolgersi nell’arco delle due ore e mezzo che si avranno a disposizione
e alla graduatoria potranno accedere soltanto i candidati che avranno
ottenuto almeno 60 punti su 80. Insomma, una prova impegnativa, dal
momento che bisogna rispondere correttamente almeno a 60 quesiti, i tre
quarti del totale.
Il punteggio aumenta se il partecipante al test di ammissione è in
possesso di una certificazione che attesti la conoscenza della lingua
inglese: a una conoscenza di livello B1 vengono assegnati 3 punti, al
B2 5, al C1 7 e per il livello C2 i punti passano a 10.
Che cosa avviene in caso di parità di punteggio? Innanzitutto prevale
il candidato che ha dato più risposte esatte nell’area
logico-linguistica, poi quello che ha dato più risposte nell’area
storico-letteraria e per ultimo si confrontano le risposte dell’area
scientifica. Se ancora c’è parità di confrontano le date di nascita e
viene ammesso lo studente più giovane.
Il testo del decreto ribadisce in più punti che il numero di posti
disponibili, 5.151 in totale (per il dettaglio degli atenei vedi la
tabella in calce) resi noti con decreto emanato oggi, non può essere
ampliato e non sono consentite ammissioni in soprannumero. Entra nel
provvedimento, ed è probabilmente la prima volta, la previsione di
condizioni agevolate di svolgimento del test (tempi più lunghi e
supporti ad hoc) non soltanto per gli studenti diversamente abili, ma
anche per quelli affetti da disturbi specifici dell’apprendimento, sui
quali il Miur ha recentemente legiferato.
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA: I POSTI DISPONIBILI PER ATENEO
Comunitari e non comunitari residenti in Italia ( legge 30 luglio 2002
n. 189, art. 26). Anno accademico 2011/2012
REGIONE
Università – Posti disponibili
PIEMONTE
Torino 350
VALLE D’AOSTA
Valle d’Aosta 35
LOMBARDIA
Milano Cattolica 300
Milano “Bicocca” 400
TRENTINO ALTO ADIGE
Bolzano 180
VENETO
Padova 300
FRIULI VENEZIA GIULIA
Udine 120
LIGURIA
Genova 100
EMILIA ROMAGNA
Bologna 290
Modena e Reggio Emilia 145
TOSCANA
Firenze 350
UMBRIA
Perugia 130
MARCHE
Macerata 130
Urbino 110
LAZIO
Roma Tre 300
Lumsa 175
ABRUZZO
L’Aquila 250
MOLISE
Campobasso 100
CAMPANIA
Suor Orsola Benincasa 360
Salerno 230
PUGLIA
Bari 90
BASILICATA
Potenza 120
CALABRIA
Cosenza 205
SICILIA
Palermo 287
SARDEGNA
Cagliari 94
TOTALE 5.151
(da http://www.universita.it/)
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