Flc-Cgil Sicilia: scelta criminale contro i docenti del Sud.
Data: Venerdì, 05 agosto 2011 ore 16:15:58 CEST
Argomento: Sindacati


Apprendiamo da notizie pubblicate sui portali delle testate giornalistiche che al MIUR si stanno consumando scelte criminali contro i cittadini meridionali che da anni lavorano nella scuola pubblica e che aspettano di essere stabilizzati. 
E’ certo che il contingente di docenti da stabilizzare sia di 30.308 per il prossimo anno scolastico e di questi un terzo (circa 10.000) sarà reclutato attraverso le vecchie graduatorie(2009/2010) dichiarate incostituzionali dall’Alta Corte. Si tratta di una scelta immorale voluta dai politicanti e dalle lobby trasversali dei partiti che traccerà un profondo solco nella società italiana con ripercussioni sociali e legali non prevedibili. 
E’ una soluzione illegale in dispregio dei principi costituzionali e dell’uguaglianza dei cittadini che chiama in causa direttamente il Capo dello Stato.

Ma quello che è intollerabile, se le notizie fossero confermate, e che la quantità dei contingenti che si stanno decidendo per ordine di scuola (infanzia, primaria, primo grado, secondo grado e sostegno) dipendono dalla presenza o meno dei precari meridionali nelle diverse graduatorie per penalizzarli in favore dei precari delle altre aree del Paese. Per cui non si tratta di attingere in modo eguale dalle diverse graduatorie, ma in modo mirato e arbitrario con percentuali differenti per “fregare” i precari meridionali; dalle vecchie graduatorie incostituzionali si attingerebbe il 23% per la scuola di primo grado, il 26,8% per l’infanzia, il 43,9% per la primaria, il 28,3% per il 2°grado fino al 47,1% per gli insegnati di sostegno. 

Siamo di fronte ad un atto calcolato e per questo politicamente delinquenziale che va ostacolato con ogni mezzo.

Per la FLC Cgil le immissioni in ruolo vanno fatte “rispettando la sentenza della Corte Costituzionale sulle graduatorie ad esaurimento dei docenti” che sono state recentemente aggiornate proprio in ossequio al dispositivo della sentenza.

La FLC siciliana lancia un appello al Presidente della Repubblica perché intervenga tempestivamente, chiede ai partiti eticamente sani, fuori e dentro il Parlamento, di impedire questa illegalità mafiosa voluta da qualche partito di governo.

La FLC siciliana chiede al Presidente della Regione Lombardo di intervenire immediatamente sul Ministro e sul Presidente del Consiglio per impedire questa ingiustizia ai danni dei precari meridionali e siciliani.


Giusto Scozzaro

giusto49@gmail.com






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