Istruzione e Formazione Professionale: sottoscritti due ulteriori accordi
Data: Giovedì, 04 agosto 2011 ore 15:34:52 CEST Argomento: Sindacati
Continua il percorso
di costruzione del sistema nazionale di Istruzione e Formazione
Professionale (IeFP) nell’ambito del secondo ciclo del sistema
educativo.
Il 27 luglio scorso, in sede di Conferenza Stato-Regioni, è stato
sancito l’Accordo “riguardante gli atti necessari per il passaggio al
nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale
di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226”.
Con questo Accordo, che dovrà essere recepito con Decreto del Ministro
dell’Istruzione, Università e Ricerca di concerto con il Ministro del
Lavoro e delle politiche
sociali,
• vengono messi a regime, a partire dall’a.s.
2011/12, i percorsi di durata triennale e quadriennale finalizzati al
conseguimento dei titoli di qualifica e di diploma professionale
• viene istituito il Repertorio nazionale
dell’offerta di Istruzione e Formazione Professionale costituito da
“figure nazionali” di differente livello (Allegato 1 e sub Allegati A)
e B). Ciascuna figura, correlata a specifiche aree professionali, può
articolarsi in indirizzi. Figure ed indirizzi possono ulteriormente
declinarsi, a livello regionale, in profili coerenti con le specificità
territoriali del mercato del lavoro. Le figure nazionali sono quelle
già individuate dall’Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni del 29
aprile 2010. Tuttavia vengono specificate fin d’ora modalità e
procedure per la “manutenzione” del Repertorio nazionale nonché delle
competenze tecnico-professionali comuni e delle competenze di base;
• sono confermati gli standard minimi formativi delle
competenze tecnico-professionali comuni a tutti i percorsi di
Istruzione e Formazione Professionale di cui all’allegato 3
dell’Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni del 29 aprile 2010
• sono descritte le singole figure nazionali
(Allegato 2 per i percorsi triennali e Allegato 3 per quelli
quadriennali), non solo in termini standard minimi formativi delle
competenze tecnico-professionali, ma anche in riferimento ai processi e
alle attività di lavoro;
• sono definiti gli standard minimi formativi
relativi alle competenze di base linguistiche, matematiche,
scientifiche, tecnologiche, storico sociali ed economiche (allegato 4)
• sono adottati i modelli e relative note di
compilazione per l’attestato di qualifica professionale (Allegato 5) e
per il diploma professionale (Allegato 6)
• è adottato il modello e relative note di
compilazione per l’attestazione intermedia delle competenze acquisite
per gli studenti che interrompono i percorsi di istruzione e formazione
professionale (Allegato 7)
Sempre il 27 luglio, in sede di Conferenza Unificata, è stato sancito
l’Accordo “riguardante la definizione delle aree professionali relative
alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e
formazione professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005,
n. 226.”
L’Accordo, che dovrà essere recepito con Decreto del Presidente della
Repubblica, definisce le aree professionali a cui occorre fare
riferimento per l’individuazione delle figure nazionali che
costituiscono il “Repertorio nazionale dell’offerta di Istruzione e
Formazione Professionale”.
In precedenza erano stati sottoscritti
• l’Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni del 5
febbraio 2009 per la definizione delle condizioni e delle fasi relative
della messa a regime del sistema del secondo ciclo di Istruzione e
Formazione Professionale
• l’Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni del
29 aprile 2010 che ha definito le modalità di avvio del primo anno dei
percorsi di IeFP e, in prima applicazione, il Repertorio nazionale
delle figure professionali relativo alle qualifiche professionali e ai
diplomi professionali
• l’Intesa in sede di Conferenza Unificata del 16
dicembre 2010 su fine del regime sostitutivo (surrogatorio) dello Stato
in tema di qualifiche professionali e avvio dei percorsi sussidiari da
parte degli Istituti Professionali Statali (IPS).
Occorre ricordare, infine, che il Decreto Legge 98/11, all’art. 19
comma 16, prevede l’adozione, entro 12 mesi, di un apposito decreto
finalizzato a “garantire la piena coerenza del nuovo ordinamento dei
percorsi di istruzione e formazione professionale” con le ”intervenute
modifiche ordinamentali al sistema di istruzione secondaria superiore”.
(da Flc-Cgil)
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