Anief sulle assunzioni: ultimo avvertimento al Miur. Costituzione ad opponendum al Tar del Lazio
Data: Mercoledì, 03 agosto 2011 ore 20:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Pronti i primi
ricorsi ex 700 per i ricorrenti pettine. Il sindacato chiede
all’amministrazione, in autotutela, l’assunzione degli aventi diritto.
In caso contrario, il Miur sarà responsabile del possibile
licenziamento dei docenti assunti su graduatorie illegittime 2009/11
per colpa della politica del
Governo.
Avevamo detto come la questione coda-pettine, per l’Anief, fosse chiusa
con la sentenza n. 41 della Corte Costituzionale, ma alcune forze
politiche (la Lega del senatore Pittoni) e altre forze sindacali
(Cislscuola e Gilda insegnanti) hanno continuato in questi mesi ad
opporsi alla naturale risoluzione del contenzioso seriale promosso
dall’Anief avverso il trasferimento in un’altra provincia del personale
docente, tanto che l’atteso confronto dell’Anief con il Miur non ha
prodotto il ravvedimento necessario dell’amministrazione. Questo,
pertanto, è l’ultimo appello che l’Anief muove al Miur perché in
autotutela provveda a inserire a pettine - al netto di coloro che hanno
ottenuto tale inserimento grazie al commissariamento attivo - tutti i
ricorrenti al Tar Lazio e al PdR che hanno manifestato l’intenzione di
trasferirsi all’atto dello scorso aggiornamento e a immettere in ruolo
in surroga gli stessi aventi diritto per evitare il possibile
licenziamento degli assunti negli aa. ss. 2009-2010 e 2010-2011 da
graduatorie illegittime, annullate dalle Corte Costituzionale, come
ribadito dal comma 8, articolo 16 del Decreto Legge 6 luglio 2011, n.
98 coordinato con la Legge di conversione 15 luglio 2011, n. 111, in
quanto dovrebbero nei ricorsi al giudice del lavoro essere citati
necessariamente come contro-interessati, visto che dovrebbe essere
autorizzata una seconda assunzione per lo stesso posto vacante. E’
evidente di chi sarebbe la responsabilità politica e sindacale di
questo scenario che l’Anief ha sempre voluto evitare per non
penalizzare chi, comunque, aveva avuto un contratto
dall’amministrazione. Speriamo che prevalga in queste ore il buon senso
e non l’ennesimo atteggiamento ostruzionistico finalizzato soltanto
alla creazione di nuovi disastri. Soltanto il Miur può autorizzare
posti in surroga, preso atto degli errori commessi senza prestare più
ascolto ad atteggiamenti e suggerimenti irresponsabili.
Anief si costituisce ad opponendum al
Tar Lazio
Possibile intervenire gratuitamente al Tar Lazio con l’Anief per
costituirsi ad opponendum contro i ricorsi patrocinati per annullare il
trasferimento da una provincia all’altra previsto dal D.M. 44/2011,
ottenuto da più di 30.000 docenti, in vista delle prossime nomine per
immissioni in ruolo e supplenze. Scadenza adesione, 26/08.
Non si ferma la guerra mediatica e giudiziaria sobillata da partiti
politici, associazioni sindacali e movimenti di precari contro la
normativa vigente, richiamata anche dalla sentenza n. 41/2011 della
Corte costituzionale, che attesta il diritto alla mobilità
interprovinciale del personale inserito nelle graduatorie
ex-permanenti, trasformate ad esaurimento, all’atto dell’aggiornamento
delle graduatorie.
Entro giugno, più di 30.000 docenti precari, finalmente, dopo
l’annullamento delle code della vergogna, sono riusciti a trasferirsi
in un’altra provincia per concorrere a fine agosto alle nuove
immissioni in ruolo e alle supplenze annuali in base al punteggio
posseduto, incuranti del millantato punteggio di 40 punti aggiuntivi
che, nelle intenzioni di qualcuno, doveva essere attribuito a chi
sarebbe rimasto nelle vecchie graduatorie - e che si è rilevato, in
verità, un grosso inganno ordito proprio con il solo fine di inibire il
movimento del personale docente, peraltro, palesemente incostituzionale
come è stato dichiarato per le graduatorie di Trento dalla Consulta.
Oggi, apprendiamo che diversi ricorsi a partire dal n. 6334/2011.
promosso al Tar Lazio dal Comitato tutela docenti precari 296/2006 e
depositato il 19 luglio 2011, saranno discussi il 29 settembre, in sede
cautelare, per richiedere l’annullamento del D. M. 44/2011 e di tutte
le operazioni connesse laddove si prevede il trasferimento del
personale docente da una graduatoria all’altra.
L’Anief pur ritenendo infondati e passibili di condanna alle spese i
sopra citati ricorsi, nondimeno, ritiene utile, al fine della corretta
instaurazione del contraddittorio, che si costituiscano gratuitamente -
in qualità di suoi iscritti al fianco dell’associazione che si farà
carico anche delle spese legali e del pagamento del relativo contributo
unificato -, tutti coloro che hanno richiesto il trasferimento all’atto
dell’ultimo aggiornamento disposto per il triennio 2011-2014, al fine
di tutelarne i diritti previsti dalla normativa e dalla giurisprudenza
e la liceità dei nuovi contratti stipulati.
I docenti interessati devono inviare la pre-adesione alla mail
trasferimento2011@anief.net entro il 26 agosto 2011 al fine di inviare,
in risposta alle istruzioni operative ricevute per l’adesione vera e
propria, entro il 27 agosto successivo il plico di adesione con i
documenti richiesti agli indirizzi indicati.
(da Anief)
redazione@aetnanet.org
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