Riflessioni di un'insegnante di Scuola dell'Infanzia.
Data: Mercoledė, 03 agosto 2011 ore 18:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


Sono un'insegnante della Scuola Statale dell'Infanzia. Ho sempre creduto nel mio lavoro e continuo a crederci nonostante tutto, ma non basta ! E' difficile oggi credere in qualcosa quando gli altri fanno di tutto per renderti la vita difficile, tracciandoti un percorso in salita ,via via sempre pių impervio e faticoso , quando certa politica si č posta come obiettivo la delegittimazione e la distruzione della scuola pubblica e con essa la cultura in toto, quando si fa di tutto per soffocare la formazione di un pensiero critico tentando di "annacquarlo" con la disinformazione e la mistificazione.
La scuola dell'Infanzia , fanalino di coda di tutto il sistema scolastico perchč non fa parte di nessun ciclo , č diventata negli ultimi anni per molti e soprattutto per i politici una sorta di ibrido :nč scuola, nč asilo nido , pių simile a un parcheggio, dove l'insegnante relegata al ruolo di baby-sitter si ritrova a gestire da sola/o, un numero incredibile di bambini ( fino a 29 ).
Mortificante per l'insegnante ,ma soprattutto per i bambini privati del loro diritto di essere trattati come tali , tanto pių che ,essendo piccoli necessitano di maggiori attenzioni. Non parliamo del sostegno e delle infauste consegueze per tanti bambini in difficoltā...A differenza di alcuni colleghi intenti a coltivare e a salvaguardare il proprio orticello, io non mi sono mai tirata indietro : ho partecipato alle assemblee, sono scesa in piazza , ho scioperato, ho scritto e
commentato nei vari quotidiani e settimanali , ho lanciato provocazioni attraverso i forum di Giunti, La Repubblica, l'Espresso , il
Codacons di Rienzi ,ho  parlato con sindacalisti ,con l'intento di avviare un'azione legale contro la Ministra Gelmini e il Ministro Tremonti . Una class-action costituita da genitori , il personale della scuola , docente e non .Non ho ricevuto risposta!


Angela Ferrante
angelamaria2@teletu.it






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