In Molise, dopo la sentenza del Consiglio di Stato sui tagli, c'è disponibilità di 400 posti.
Data: Mercoledì, 03 agosto 2011 ore 07:33:55 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Sono oltre 400 i posti, disponibili e vacanti, nella scuola molisana che potrebbero essere ricoperti con il nuovo anno scolastico. Di questi, secondo un'elaborazione fatta dalla Cgil scuola, 173 sono riservati a docenti e 233 agli assistenti tecnici. Cattedre e sedi liberatisi per via di molti trasferimenti e personale messosi in congedo definitivo e che ora sono rivendicati dagli stessi insegnanti precari e dai sindacati di settore. Un'operazione di recupero nella scuola molisana che è stata accreditata dal Consiglio di Stato nell'udienza di venerdì scorso dove è stato stabilito che i tagli operati nelle scuole sono illegittimi.                  
L'organismo amministrativo di secondo grado si è pronunciato sull'appello del ministro all'Istruzione Gelmini contro le decisioni del Tar Lazio che aveva, su richiesta della Flc CGIL, dichiarato illegittimi i tagli agli organici nella scuola per l'anno scolastico 2010-2011. Il Consiglio di Stato, infatti, ha giudicato l'illegittimità dei decreti interministeriali con i quali sono stati determinati riduzioni agli organici del personale della scuola (nel triennio oltre 87.000 posti di lavoro cancellati). E' evidente a questo punto che se si tiene conto della sentenza amministrativa, il Ministero della pubblica istruzione dovrà rivedere le posizioni assunte tenendo conto anche del Decreto sviluppo della scuola dove si prevedono 77 mila posti da rivalutare con la possibilità sulla base di tanto di revisionare in positivo gli organici delle scuole e quindi di riattribuire più posti per i precari rielaborando, in questa direzione, un programma triennale. A beneficiarne ovviamente anche il Molise che negli ultimi tre anni ha perso circa 1200 posti tra insegnanti e Ata e che si vedrebbe riabilitati oltre 400 unità. Naturalmente rimane il problema di quelli che rimangono fuori, una situazione su cui si discute in questi giorni tra il sindacato scuola e la Regione. Sergio Sorella della Flc scuola ha annunciato che domani ci sarà un incontro con l'assessore regionale all'istruzione Filoteo Di Sandro dove verranno esaminate le possibilità di impegnare in percorsi formativi aggiuntivi quegli insegnanti che potrebbero restare fuori dall'anno scolastico che aprirà i battenti fra qualche mese.  (di Aldo Ciaramella da Il Tempo)

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